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Rimossi 320 veicoli dalla municipale in poco più di due anni di attività antidegrado

Sono complessivamente 320 i veicoli abbandonati che sono stati rimossi dalla Polizia Municipale dalla fine del 2018 fino ad oggi. Una trentina negli ultimi mesi del 2018, 180 nell’arco del 2019 (70 tra ciclomotori e motocicli e 110 autoveicoli) e 110 (76 automobili e 34 ciclomotori) quelli rimossi quest’anno. Ai 110 del 2020 si aggiungono anche 300 biciclette o carcasse di bici abbandonate, rimosse dall’inizio da gennaio ad oggi. Gli interventi sono avvenuti un po’ in tutta la città, con particolare attenzione per la rimozione dei veicoli alle zone più periferiche come i quartieri di Cep, Gagno, San Giusto e le zone di via Sempione, via Pietrasantina e via Toscana. I veicoli rimossi sono quelli che si trovano sulla pubblica via, ovvero strade, parcheggi o spazi pubblici che si presentano in evidente stato di abbandono. Il Comune si sta adoperando adesso per poter intervenire anche all’interno dei parcheggi dei condomini di Apes dove si trovano altri veicoli abbandonati.

“I numeri dei nostri interventi - ha spiegato l’assessore alla sicurezza Giovanna Bonanno - dimostrano che dal momento del nostro insediamento stiamo portando avanti in maniera sistematica un’intensa attività di contrasto al degrado su tutto il territorio comunale. Abbiamo dedicato particolare attenzione ai quartieri e alle zone più periferiche della città, accogliendo le istanze e le segnalazioni dei residenti e intervenendo in maniera tempestiva per dare risposte ai cittadini. Le attività antidegrado della Polizia Municipale contribuiscono fortemente alla riqualificazione dei quartieri che la nostra Amministrazione sta portando avanti a 360°, per ristabilire gradualmente legalità e decoro in tutta la città, dal centro alle periferie. Con grande determinazione stiamo dimostrando con gli atti che l’incuria e il degrado si possono combattere e ringrazio per questo il personale della Polizia Municipale che con costanza e impegno sta portando a termine le operazioni che proseguiranno nei prossimi mesi.”

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa

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