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Illuminazione di Natale, Confcommercio: "Nessuna risposta a nostra lettera. San Miniato se ci sei batti un colpo!"

Federico Pieragnoli, direttore di Confcommercio Provincia di Pisa

Nessuna risposta alla nostra lettera di richiesta di contributo per l'illuminazione natalizia. E il rischio che San Miniato, San Miniato basso e Ponte a Egola restino al buio è molto concreto. E' Il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli a chiamare in causa direttamente il sindaco Simone Giglioli e l'assessore Elisa Montanelli: “Credo che una risposta a noi e ai commercianti e l'erogazione di un contributo per l'illuminazione sia doveroso da parte di un comune come San Miniato, che non è diverso da tutti gli altri comuni della provincia che con grande impegno e sacrificio hanno stanziato contributi importanti per rendere le loro città più belle e attraenti in occasione del Natale. Mi domando, che cosa abbia di diverso da comuni come Santa Croce, Pontedera e tanti altri, che hanno stanziato soldi, senza richiedere, a ragione, vista la situazione, neppure un contributo agli stessi commercianti”.

“Perché San Miniato quest'anno dovrebbe restare al buio oppure far gravare il costo delle illuminazioni esclusivamente sulle spalle degli stessi imprenditori? - si domanda ancora il direttore che rilancia: “Da sempre i commercianti hanno contribuito all'illuminazione natalizia, ma quest'anno non sono assolutamente in grado di sostenere la spesa necessaria ad illuminare strade e palazzi e peraltro sarebbe ingiusto attenderselo. Non voglio credere in alcun modo che il sindaco e l'assessore si siano rassegnati a vivere un Natale a San Miniato e a Ponte a Egola spento e desolato”.

“E' fondamentale in questo momento rasserenare gli animi, e provare nei limiti delle difficoltà, a lanciare anche qualche messaggio positivo. Proprio oggi abbiamo inaugurato la campagna di sensibilizzazione per incentivare gli acquisti nei negozi sotto casa, che coinvolgerà anche San Miniato. Il Natale da sempre rappresenta una boccata di ossigeno per negozi e attività commerciali, se non facciamo nulla i nostri territori rischiano di spegnersi” - la conclusione del direttore di Confcommercio.

Fonte: Confcommercio Pisa

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