Covid, la nuova ordinanza interpretativa della Regione: ecco quando è possibile spostarsi in altro comune
Attraverso una diretta facebook il presidente della Regione Eugenio Giani ha annunciato una "ordinanza interpretativa" rispetto all'ultimo Dpcm varato dal Governo per contrastare l'epidemia di Covid-19. Seconde case, attività commerciali in altri comuni, genitori separati con figli, ma anche caccia, pesca, raccolta delle olive, tartufo e funghi: l'ordinanza intepreta il concetto di "necessità" delimitando quando è possibile uscire dal proprio comune oltre ai motivi di "salute" e "lavoro".
Nello specifico sono consentiti gli spostamenti in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione:
Giani ha anche affrontato il tema dello spostamento in altri comuni per caccia e per andare dal proprio parrucchiere: il presidente ha però spiegato che "pur essendo favorevole a giustificare questa tipologia di spostamento", il Ministero avrebbe escluso la possibilità di intervenire su queste materie in senso solo interpretativo. In sostanza la Regione avrebbe dovuto spingersi ad una deroga del Dpcm e non ad una mera interpretazione. Giani ha comunque dichiarato di attivarsi per riuscire ad ottenere lo spostamento in altri comuni anche per effettuare attività di caccia e per andare dal parrucchiere.
"I dati degli ultimi due tre giorni ci stanno dando cauti segnali di ottimismo - ha detto Giani - sul fatto che le misure possono funzionare. Dopo giorni siamo scesi sotto i 2000 contagi, e dopo una riunione con le strutture sanitarie è emerso che c'è una maggiore capacita di gestione". Poi l'appello: "È importante seguire tutti gli accorgimenti, dalla distanza di sicurezza alla mascherina. Se vinciamo la sfida e perchè le istituzioni fanno bene il loro lavoro e individualmente ognuno di noi fa la sua parte"