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Covid, Lega: "Nell'Empolese Valdelsa sanità collassata. Opposizione sia coinvolta nella gestione dell’emergenza"

Elisa Tozzi

“Il collasso sanitario dell’Empolese Valdelsa è ormai sotto gli occhi di tutti ma si è dovuto arrivare al grido d’allarme pubblico di un primario, per sventolare bandiera bianca e spingere i sindaci a rivolgersi al neo presidente della Regione, affinché decretasse ulteriori misure restrittive nell’Empolese. Tutto ciò è inaccettabile”.

E’ quanto dichiarano i capigruppo Lega nell’Empolese Valdelsa Susi Giglioli (Castelfiorentino), Andrea Picchielli (Empoli), Damiano Baldini (Certaldo), Marco Manuelli (Gambassi) e Gianmarco Porciani (Fucecchio).

“Già nel febbraio scorso – sottolineano i capigruppo del Carroccio - la Lega aveva chiesto chiarimenti alla Giunta dell'Unione in merito al Coronavirus, affinché venissero individuate misure per arginarlo. La questione fu presa con colpevole leggerezza: l’allora assessore alla sanità Saccardi non si presentò neppure, in dispregio all’organo collegiale”.

“Dopo 7 mesi e numerose richieste a tutti i livelli istituzionali al fine di approntare le misure sanitarie utili ad affrontare la crisi pandemica, abbiamo conferma che l'ospedale San Giuseppe di Empoli è non solo saturo ma ha comunicato di non poter più ospedalizzare pazienti non-covid, dirottando i nuovi pazienti verso altri nosocomi, a loro volta già prossimi al collasso” aggiungono.

“A tutto ciò – proseguono i consiglieri leghisti - si aggiunge l’assoluta mancanza di protocolli di cura domiciliare che avrebbero limitato l’accesso alle strutture ospedaliere, mentre ad esempio l’ospedale di Castelfiorentino agonizza da un decennio senza apparente possibilità di poter essere riorganizzato e utilizzato almeno in parte a sostegno di questa emergenza”.

“Siamo di fronte – dichiarano ancora i capogruppo – a uno scenario disastroso che ha responsabilità amministrative chiare, logicamente conseguenti a un’incontrastata e ormai incancrenita gestione politica del territorio che ha criminosamente depredato, anno dopo anno, la sanità territoriale”.

“Basti pensare alla scelta disastrosa, da parte della maggioranza, di mantenere un unico ospedale in tutto l’Empolese-Valdelsa – concludono i consiglieri – una decisione miope, proprio come quella di escludere a priori le opposizioni dalla discussione e dalla gestione dell’emergenza Covid. A meno che il Pd non ritenga il virus un problema politico anziché sanitario”.

Alla denuncia dei capogruppo leghisti nei comuni dell’Empolese Valdelsa, si uniscono i rappresentanti del gruppo consiliare Lega – Unione dei Comuni Empolese-Valdelsa, a partire dal capogruppo Leonardo Pilastri.

“Di fronte alle drammatiche notizie che giungono dalla Asl sul collasso della terapia intensiva e del pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe di Empoli – spiega Pilastri - occorre una presa di posizione forte, affinché questo momento di assoluta crisi non si traduca in una tragedia immane per i cittadini”.

“Preso dunque atto della sciagurata dimostrazione dell’assoluta incapacità nel gestire una situazione ampiamente annunciata, e al contempo ancor più grave di quella verificatasi otto mesi fa, da parte delle amministrazioni PD del territorio – dichiara Pilastri - come Lega ci mettiamo ufficialmente a disposizione dei sindaci, del direttore generale dell’Asl, del presidente della Società della Salute e del presidente della Regione, per integrare le insufficienti e inadeguate capacità finora espresse, in un’ottica di unione di tutte le forze politiche di fronte alla minaccia sanitaria comune”.

“Un supporto – spiega il capogruppo - che può spaziare dalla collaborazione in ambito manageriale, nell’ottica di attivare nuovi canali di comunicazioni con entità esperte nella gestione delle emergenze, alla messa a disposizione dei propri iscritti con le varie associazioni di volontariato sul territorio, per rafforzare gli organici in certi settori a bassa specificità”.

“Un’azione – conclude Pilastri - che intendiamo implementare in modo strutturale, partecipando, con nostri rappresentanti, ai vari tavoli di lavoro decisionali già in funzione o di prevista attuazione, in ambito sanitario o di Protezione Civile, per tutta la durata della crisi. Una partecipazione diretta alla gestione dell’emergenza anche sul fronte della drammatica situazione economica, che sta letteralmente portando sul lastrico migliaia di concittadini”.

Sull’aggravarsi dell’emergenza sanitaria nell’Empolese Valdelsa interviene infine la consigliere regionale Elisa Tozzi.

“Questa emergenza, figlia anche del progressivo e implacabile smantellamento della sanità territoriale, esige maturità politica da parte di tutti – dichiara Tozzi – per questo è giunto il momento di superare l’odio e il pregiudizio ideologico che caratterizzano il panorama politico di questa zona”.

“Speriamo vivamente che queste proposte ottengano risultati differenti da quelle, analoghe, che ci sono state nelle ultime settimane a livello locale, dove diversi consiglieri della Lega hanno manifestato analoga disponibilità a collaborare ad altrettanti sindaci, senza nemmeno avere risposta – commenta Tozzi - E’ il momento di essere uniti, perché i proclami e la propaganda politica non bastano più”.

“I cittadini esigono da noi unità ed efficienza per traghettare l’Empolese Valdelsa fuori da questo dramma – conclude la consigliere regionale - Perché solo uniti si vince. E la Lega c’è”.

- Gruppo consiliare Lega – Unione dei Comuni circondario Empolese-Valdelsa
- Capigruppo Lega – Empolese Valdelsa a Empoli, Castelfiorentino, Certaldo, Fucecchio, Gambassi
- Elisa Tozzi, Consigliere regionale Lega

 

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