Tracciamento, Giani visita il padiglione di Carrara Fiere
A Carrara Fiere sono già al lavoro ottanta tracciatori. E nel pomeriggio il presidente della Toscana Eugenio Giani li ha voluti incontrare di persona. La Regione li ha reclutati in pochi giorni, pescando in una graduatoria nazionale della Protezione civile, come i cento di Arezzo e i duecentocinquanta di Firenze: medici, infermieri, tecnici sanitari della prevenzione, studenti degli ultimi anni di medicina e infermieristica, armati di cellulare e computer portatile e con il coordinamento costante dei professionisti della Asl, dovranno mappare i contatti stretti delle persone risultate positive al coronavirus.
Un lavoro importante e non indifferente. Nell’Asl Nord Ovest, nelle sole ultime ventiquattro ore, sono stati 849 i nuovi casi positivi su 2.787 di tutta la regione: 64 in provincia di Massa Carrara, 234 nel Lucchese, 381 a Pisa, 170 a Livorno. E più velocemente i tracciatori saranno in grado di rintracciare i contatti stretti di chi ha già contratto il virus, minore sarà il rischio di nuovi contagi.
Inizialmente i tracciatori di Carrara Fiere saranno ottanta, ma l’obiettivo è arrivare a centocinquanta. Tra ieri, 6 novembre, e oggi tutte e tre le centrali di tracciamento dei contatti Covid, allestite presso i tre poli fieristici di Arezzo, Carrara e Firenze per contrastare la diffusione del virus, sono a questo punto pienamente operative.
“Si tratta di una misura straordinaria e di un impegno preso, dettato dalla necessità del momento – ripete Giani - , che abbiamo cercato di rendere concreto nel più breve tempo possibile. Con il crescere dei casi abbiamo deciso di potenziare la struttura finora incaricata di ricostruire la catena dei contatti. Verificheremo la sua efficacia”
Gli operatori sono stati divisi in due turni ed operano in 'isole' di 20 posti. La logistica è stata studiata proprio per favorire il lavoro degli specialisti. Ci sarà un tutor per ogni gruppo di operatori e i responsabili delle unità funzionali dei vari territori resteranno fondamentali punti di riferimento.
Computer e telefoni a disposizione dei tracciatori sono stati forniti da Estar, l’ente per il supporto tecnico del servizio sanitario regionale. Si tratta di apparecchiature a noleggio, sostituibili entro un giorno in caso di guasti. Sarà sempre presente un responsabile per la parte informatica.
Dall'Asl Nord Ovest
È operativa da oggi, sabato 7 novembre, la centrale di tracciamento Covid dell’Asl Toscana nord ovest allestita a Carrarafiere. Una misura straordinaria che è stato necessario attuare, come nelle altre due Aziende territoriali della Regione, visti i numeri crescenti della pandemia.
All'interno del padiglione C dell'area fieristica di Carrara, infatti, un team di giovani specialisti, assunti da una graduatoria del dipartimento nazionale di Protezione civile, con il coordinamento costante dei professionisti della Asl, si occupa da oggi di contattare i cittadini risultati positivi al Coronavirus e di effettuare le operazioni di mappatura dei contagi per tutto il territorio aziendale.
Inizialmente saranno 80 (40 già da questo pomeriggio, 7 novembre) gli operatori - tra medici, infermieri, studenti di medicina ed infermieristica, assistenti sanitari - impegnati a Carrara: si occuperanno essenzialmente di tutti i nuovi casi di positività che emergeranno quotidianamente, mentre le unità funzionali territoriali di Igiene pubblica continueranno ad occuparsi dei casi precedenti.
Gli operatori sono stati divisi in due turni ed operano in “isole” di 20 posti, con tutti i collegamenti (elettrici, di rete telefonica e dati) necessari per svolgere le operazioni di tracciamento e nel rispetto delle misure di distanziamento fisico richieste dalle normative di legge. La logistica è stata studiata proprio per favorire il lavoro degli specialisti.
Ci sarà un tutor per ogni gruppo di operatori ed i responsabili delle unità funzionali dei vari territori resteranno fondamentali punti di riferimento. A Carrarafiere ci sarà sempre anche un responsabile di sistema per seguire la parte informatica ed il collegamento con il sistema regionale SISPC. Il nuovo servizio è stato presentato ai sindaci di Massa e Carrara ed al presidente della Provincia, alla presenza dei responsabili dell’ente fieristico.
A questa prima giornata di attività hanno partecipato per l’Asl il direttore amministrativo Gabriele Morotti, il coordinatore dell'igiene e sanità pubblica nella gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 Luca Carneglia, il coordinatore della Centrale di Tracciamento Emanuela De Franco ed il direttore della Zona Apuane Monica Guglielmi.
Presente anche Francesco Ghelardi, direttore amministrativo dell’Azienda USL Sud Est, l’Asl che coordina l’allestimento delle centrali di tracciamento in tutta la Toscana.
Agli amministratori, che hanno apprezzato lo sforzo della Asl, è stato spiegato che questo spazio è stato allestito per consentire una precoce identificazione dei casi positivi e dei loro contatti stretti. L’attività di tracciamento è infatti uno strumento fondamentale per contrastare la diffusione del Covid e grazie alla presenza di questa centrale e dei professionisti che gestiranno giorno dopo giorno i casi positivi l’Asl conta di rendere molto più rapidi i percorsi di tracciamento aziendali.
Dal dottor Morotti è arrivato anche un grazie a Carrarafiere, che in 4 giorni ha allestito spazi e postazioni, e ad Estar (ente di supporto tecnico-amministrativo regionale) che ha provveduto a reperire le dotazioni informatiche e telefoniche.
Fonte: Ufficio Stampa