Giallo omicidio della tassista a Castellina in Chianti nel 1997, spuntano 2 indagati
Spuntano due nuovi indagati per il delitto irrisolto della tassista Alessandra Vanni avvenuto a Castellina in Chianti nella notte tra l'8 e il 9 agosto 1997. Dopo 23 anni la procura di Siena ha iscritto nel registro degli indagati, come atto dovuto, due uomini, che furono già sentiti all'epoca dei fatti, accusati ora di omicidio aggravato e rapina.
La stampa locale riporta la notizia che i due sarebbero già stati ascoltati dal pm Nicola Marini e sottoposti anche a nuovi esami strumentali finalizzati a identificare il dna per compararlo con le tracce trovate sotto le unghie della vittima.
Alessandra Vanni fu trovata morta dietro al cimitero di Castellina in Chianti all'interno del taxi che stava guidando. La vittima aveva le mani legate dietro la schiena, uno spago da pacchi intorno al collo e la testa reclinata su una spalla. Nessun segno di violenza sessuale sul suo corpo ma il portafogli della donna non è mai stato ritrovato. L'assassino non è mai stato individuato. I risultati dei nuovi accertamenti potrebbero arrivare già lunedì prossimo.