Crédit Agricole, utile netto a settembre 2020 di 5,57 miliardi
Sono stati resi noti oggi i risultati al 30 settembre 2020 dell’insieme delle Entità di Crédit Agricole in Italia, che ha fatto registrare un utile netto pari a 551 milioni di euro (-15% a/a) con un risultato di competenza del Gruppo CA di 423 milioni di euro. L’andamento è influenzato da accantonamenti prudenziali a fronte della crisi Covid-19.
L’attività commerciale si conferma dinamica, con una crescita del Totale dei Finanziamenti all’economia che sale a 78 miliardi di euro e una Raccolta Totale1 che si assesta a 259 miliardi di euro.
Il Crédit Agricole è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con 14 mila collaboratori e più di 4,5 milioni di clienti grazie ad un Gruppo composto, oltre che dal Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, anche dalle società di Corporate e Investment Banking (CACIB), Servizi Finanziari Specializzati (Agos, FCA Bank), Leasing e Factoring (Crédit Agricole Leasing e Crédit Agricole Eurofactor), Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS), Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance) e Wealth Management (CA Indosuez Wealth Italy e CA Indosuez Fiduciaria).
La stretta collaborazione tra le società operanti nelle diverse aree di business, garantisce al Crédit Agricole di operare nella penisola con un’offerta ampia ed integrata, a beneficio dei propri clienti e di tutti gli attori economici.
Sono stati resi noti oggi i risultati al 30 settembre 2020 del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, che consolidano la capacità di produrre risultati positivi in maniera costante grazie a un modello di business equilibrato e diversificato, in un contesto di mercato che risente del rallentamento dell’attività economica condizionata dall’emergenza sanitaria del Covid-19.
Crédit Agricole Italia ha conseguito nei primi nove mesi del 2020 un utile netto pari a 169 milioni di euro (-29% a/a), dato che include rettifiche straordinarie su crediti a fronte della crisi Covid-19. Il risultato sarebbe pari a circa 200 milioni, escludendo il contributo al Fondo di Risoluzione (FRU) e gli oneri straordinari sostenuti per la gestione dell’emergenza sanitaria.
Sostegno a imprese e famiglie
Sono stati messi a disposizione 11,6 miliardi a quasi 105 mila clienti tra moratorie, prestiti e finanziamenti garantiti dallo Stato, di cui circa 2 miliardi già erogati. Nei primi nove mesi dell’anno, il Gruppo ha inoltre concesso oltre 37.000 prestiti relativi al DL Liquidità, di cui l’89% con importo fino a 30 mila euro, e proseguito il protocollo di collaborazione con SACE “Garanzia Italia”, volto a sostenere la ripresa del comparto produttivo.
Il terzo trimestre evidenzia lo slancio dell’attività commerciale avviato nel mese di giugno, con produzione mensile tornata ai livelli pre-crisi. In particolare, l’andamento dei nuovi prestiti per acquisto abitazione riflette il ritorno ad una produttività ante-Covid con il mese di settembre in crescita rispetto al 2019 (+7% a/a) e con un trimestre globalmente stabile rispetto all’anno precedente. Positivo anche l’andamento del comparto bancassurance con produzione di nuove polizze danni che, nel mese di settembre, registra un aumento del 12% rispetto a settembre 2019.
La spinta commerciale si riflette sulla crescita dei volumi: rispetto a dicembre 2019 lo stock degli impieghi3 aumenta del +8%, la raccolta diretta del +7% e il risparmio gestito del +2%1 con collocamenti di risparmio gestito che, nel mese di settembre, registrano la seconda miglior performance da inizio anno.
Ripresa dei ricavi e contenimento degli oneri
La ripartenza dell’attività commerciale si accompagna ad una ripresa della redditività, con ricavi che nel terzo trimestre tornano ai livelli dell’anno precedente e con il mese di settembre che registra un aumento del 5% rispetto allo stesso mese del 2019, trainati in particolar modo dalle commissioni di Wealth Management.
Prosegue il contenimento degli oneri grazie alle azioni di efficientamento e razionalizzazione. I costi operativi ordinari, escludendo il contributo ai fondi sistemici ed i costi straordinari legati all’emergenza Coronavirus, registrano un calo del 3,0% a/a nonostante ammortamenti in aumento a seguito della crescita degli investimenti a supporto del business.
La solidità patrimoniale e l’attenzione alla qualità degli attivi
Costante l’attenzione alla qualità degli attivi, dove si registra una ulteriore riduzione dell’incidenza dei crediti deteriorati netti e delle sofferenze nette che si attestano rispettivamente a 3,1% e 1,1%. Le coperture del portafoglio non performing sono in aumento portandosi al 55,3% per i deteriorati e al 70,9% per le sofferenze.
Elevato livello di liquidità con LCR maggiore di 200%. Solida anche la posizione patrimoniale con un Total Capital Ratio pari a 18,3%4, ed un buffer di capitale ampiamente superiore rispetto al livello minimo assegnato dalla BCE per il 2020.
Centralità del cliente e Innovazione
In un periodo fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria ancora in corso, Crédit Agricole Italia ha garantito ai clienti l’operatività su tutti i territori, implementando nuovi servizi, consentendo ai gestori retail, private e ai consulenti finanziari di lavorare in web collaboration.
Inoltre, una task force dedicata con più di 120 persone è al lavoro fin dall’inizio dell’emergenza per gestire tutte le esigenze straordinarie della clientela.
L’Indice di Raccomandazione del Cliente si posiziona a +8 punti nel 2020 (in crescita rispetto al 2019) e colloca il Gruppo CA Italia al secondo posto tra le banche universali in Italia. Un risultato frutto di un notevole impegno su questo fronte e delle numerose iniziative messe in atto, volte al continuo rafforzamento della soddisfazione dei clienti
È stato inaugurato Le Village by CA Parma, ecosistema dell’innovazione che si affianca a quello già operativo a Milano. Sono già presenti 29 startup, 14 abilitatori e 17 partner che comprendono le principali aziende e istituzioni dell’Emilia Romagna. Le startup operano principalmente, ma non esclusivamente, in cinque diversi ambiti identificati dall’acronimo “P.A.R.M.A.”: Pharma & Life Science, AgriFood Tech, Regenerative, Meccanica e Mobilità, Automazione industriale e Digital.
A fine giugno è stato inaugurato un nuovo Hub a Brescia, che segue quelli già aperti in altre regioni d’Italia, per offrire in un unico luogo tutti i servizi di Crédit Agricole Italia con figure specialistiche che operano in costante sinergia.
Impegno per le persone e la formazione
Per continuare a fronteggiare l’emergenza, la Banca ha mantenuto attivi tutti i protocolli di salute e protezione per garantire la sicurezza di colleghi, clienti e cittadini, mettendo a disposizione gratuitamente per tutto il personale i dispositivi di protezione individuale e la possibilità di effettuare il test sierologico su base volontaria.
La Digital Academy, la piattaforma di formazione online interna, ha erogato nei primi 9 mesi del 2020 quasi 400 mila ore formative, con il coinvolgimento della quasi totalità della popolazione aziendale per circa 40 ore di formazione pro-capite in media.
Sono a disposizione di tutti i collaboratori circa 600 corsi e 41 aree tematiche, in grado di creare percorsi formativi online personalizzati, con 10 sezioni specifiche sulla soddisfazione del cliente attraverso corsi, pillole e schede sintetiche. Più di 1500 colleghi hanno aderito ai corsi Speex finalizzati all’apprendimento delle lingue straniere.
Ha raggiunto l’80% il numero di collaboratori abilitati allo smart working, uno strumento che ha avuto un impatto estremamente positivo per quanto riguarda i rapporti sociali, la cultura d’impresa e l’organizzazione del lavoro, con quasi il 90% di apprezzamento da parte dei fruitori.
Impegno per il sociale e la sostenibilità
In linea con la ragion d’essere del Gruppo “Agire ogni giorno nell’interesse dei nostri clienti e della società”, Crédit Agricole Italia ha proseguito nel suo impegno nel sociale in questi mesi di grande difficoltà per i cittadini. Il valore d’insieme delle iniziative del Gruppo in Italia è stato pari a circa 3 milioni di euro.
Crédit Agricole Italia ha provveduto all’acquisto di 82 macchine per la ventilazione assistita durante la fase critica dell’emergenza, insieme ad altre attrezzature, per numerosi ospedali del territorio che ne avevano urgente necessità (in sinergia con le Fondazioni azioniste: Cariparma, Piacenza e Vigevano, Carispezia, San Miniato, Lugo; e le Fondazioni del territorio: Cesena, Rimini, Faenza). Tra le iniziative più recenti si segnala anche un contributo straordinario di oltre 325 mila euro, insieme alla Fondazione Carismi, per i sei comuni del Comprensorio del Cuoio in Toscana, finalizzato alla riapertura in sicurezza delle scuole attraverso importanti lavori di adeguamento.
Queste iniziative si sommano ai vari contributi di solidarietà per numerose Istituzioni in Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Liguria e altre zone d’Italia e all’iniziativa di crowdfunding a favore della Croce Rossa Italiana finalizzata durante il lockdown, con cui sono stati raccolti in totale 1,5 milioni di euro grazie all’impegno di tutte le società del Crédit Agricole in Italia, al Payroll Giving, ai contributi diretti dei dirigenti e dei dipendenti di Crédit Agricole Italia, di Agos e di Amundi Italia, insieme alle donazioni di clienti e fornitori.
Sul portale di crowdfunding, CrowdforLife, che festeggia il primo anno di attività, è stata lanciata a settembre Crédit Agricole for Future, una call sociale di tutto il Gruppo Crédit Agricole in Italia per sostenere progetti uniti da tematiche comuni: educazione, inclusione e riduzione delle diseguaglianze.
Fonte: Credit Agricole Italia