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Covid, screening della Croce Rossa per 5mila studenti fuori sede in Toscana

Sono oltre 5mila gli studenti interessati dallo screening per fuori sede che verrà effettuato dall’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario e dalla Croce Rossa Italiana-Comitato Regionale Toscana. Tutti gli studenti alloggiati e prossimi assegnatari di posto letto nelle residenze universitarie dislocate presso le sedi di Ateneo della Toscana, riceveranno una serie di informazioni e servizio di help desk a supporto sul tema della prevenzione COVID e, in particolare, potranno sottoporsi al test sierologico per la positività al Covid19 tramite il kit fornito dalla Regione Toscana. Un risultato frutto della convenzione firmata dai rappresentanti delle due istituzioni, Marco Moretti presidente del Dsu Toscana e Pasquale Morano direttore del Comitato regionale della Croce Rossa.

L'iniziativa nasce dalla necessità di massimizzare gli sforzi, per ridurre al minimo il rischio di contagio tra gli studenti che risultano assegnatari di alloggio nelle Case dello studente. In merito al test, lo studente convocato per l’assegnazione sarà invitato ad effettuarlo presso la postazione della Croce Rossa Italiana prima di prendere possesso dell’alloggio. Il personale volontario specializzato della Croce Rossa, appositamente addestrato e formato, riceverà gli studenti direttamente a Firenze presso la residenza Calamandrei di viale Morgagni e a Pisa presso il Campus Praticelli dalle 11:00 alle 13:00; a Siena presso la residenza di via delle Sperandie dalle 15:00 alle 17:00.

L'esito del test verrà reso noto immediatamente e verrà analizzato dal medico o biologo della Croce Rossa: la consegna del referto verrà effettuata direttamente allo studente, che sarà tenuto a informare i responsabili territoriali del DSU Toscana dell’eventuale esito che necessità di ulteriori azioni e cautele. La Croce Rossa provvederà in tal caso a fornire allo studente tutte le indicazioni necessarie per avviare la procedura di effettuazione di ulteriori controlli sanitari previsti dai protocolli.

Le prestazioni della Croce Rossa riguarderanno anche l’attività informativa rivolta agli studenti sui rischi del contagio e suoi comportamenti da osservare per la prevenzione. Saranno inoltre organizzati, sempre dalla Croce Rossa, incontri on line per la formazione del personale Ardsu sulle misure contenitive da adottare nelle residenze universitarie e nelle strutture aziendali. Verrà infine attivato anche un servizio di help desk telefonico settimanale agli studenti borsisti e assegnatari di un alloggio.

"Quello che stiamo vivendo è sicuramente un momento fondamentale in cui supportare l'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio – spiega il Dr. Pasquale Morano, Direttore Sanitario del Comitato Regionale Toscana- e Croce Rossa si impegna a farlo con tutte le competenze e le professionalità che ha acquisito nel grande lavoro svolto in questi mesi. L'indagine sierologica è infatti solo una parte dell'attività: insieme ai test abbiamo la possibilità di fare informazione agli studenti, e di sviluppare percorsi formativi per tutto il personale che gravita attorno alle attività del Dirito allo Studio Universitario."

"La collaborazione con il Comitato Regionale di Croce Rossa Italiana è fondamentale per l'Azienda per incrementare ulteriormente il livello di sicurezza degli alloggiati nelle nostre residenze universitarie - afferma il Presidente DSU Toscana Marco Moretti - Le case dello studente sono dei luoghi di aggregazione che tutti gli assegnatari di un posto letto devono poter frequentare in assoluta sicurezza salvaguardando la propria integrità e quella degli altri domiciliati presenti nella struttura, acquisendo, inoltre, informazioni specifiche da personale professionalmente preparato, su come prevenire il contagio e le misure da adottare per evitarlo all'interno della comunità che li ospita.

Fonte: Croce Rossa Italiana - comitato regionale Toscana

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