Tentano rapina alle poste di San Miniato, i carabinieri simulano incidente stradale e li incastrano
Due uomini, di 22 e 25 anni, hanno tentato una rapina ad un ufficio postale, che era chiuso per l'emergenza Covid, ma i carabinieri del nucleo investigativo di Livorno, insieme a quelli di San Miniato, hanno simulato un incidente stradale e sono riusciti a far saltare il colpo. I due, residenti nel Volterrano, sono stati arrestati in flagranza.
La vicenda risale allo scorso 30 ottobre: i militari dell’Arma livornese, nell’ambito di un’articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura di Livorno, da un pò di tempo stavano seguendo i due uomini, uno dei quali scarcerato pochi mesi fa, dopo aver scontato la pena di 2 anni e 5 mesi di reclusione proprio per una rapina a mano armata. Gli investigatori sono venuti a conoscenza che la coppia voleva mettere a segno un colpo in vista della festa di Halloween. I due avevano pianificato ogni dettaglio: giorno e ora del colpo (a metà giornata di venerdì 30 ottobre), obiettivo (un ufficio postale in zona rurale), noleggiato un’auto (credendo di non essere identificati), previsto il travisamento (passamontagna oppure cappellini con le insospettabili mascherine anti-covid), e l’abbigliamento (tute mimetiche e giacche catarifrangenti), l’utilizzo di un un’arma da softair e, per essere più convincenti, un coltello serramanico. Avevano, però, tralasciato un particolare: non sapevano che l’obiettivo individuato, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, il 30 ottobre sarebbe rimasto chiuso.
Nella mattinata di venerdì scorso, una gazzella della Compagnia di San Miniato (PI) è stata fatta stazionare davanti all’ufficio postale che la coppia intendeva colpire. Alla vista dei Carabinieri i due si sono diretti verso un obiettivo poco distante. I carabinieri a quel punto hanno escogitato un piano per bloccare i due malviventi: con le auto civetta hanno simulato un incidente stradale, bloccando il transito sulla strada che avrebbe portato i volterrani verso l’ufficio postale individuato. Alla vista del segnale stradale del triangolo, i due si sono fermati. Senza avere il tempo di reagire, i malviventi sono stati fatti scendere dall’auto ed immobilizzati.
I due indossavano tute mimetiche e giacche rifrangenti. All’interno del veicolo i Carabinieri hanno trovato, inoltre, due passamontagna, guanti da lavoro, ma soprattutto una replica di un fucile d’assalto per softair ed un coltello serramanico. L’intervento dei militari dell’Arma di Livorno, condotto con grande professionalità, ha evitato che gli intenti dei due, giovani e pericolosamente armati di coltello, estremamente desiderosi di festeggiare Halloween con diverse migliaia di euro, potesse avere conseguenze sfortunate.
I due malviventi sono stati tratti in arresto per tentata rapina a mano armata ed associati presso la Casa Circondariale di Pisa. Ieri, il G.I.P. ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. Proseguono le indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Livorno e della Compagnia di Piombino per accertare se i due arrestati si sono resi responsabili di altre rapine e reati contro il patrimonio.