Il Comune fa partire tra gli uffici il percorso per la registrazione Emas
E’ iniziata tra gli uffici del palazzo comunale di Barberino Tavarnelle l’attività preliminare che mira alla registrazione Emas del Comune di Barberino Tavarnelle. Con il coordinamento dei dipendenti comunali, il chimico ambientale Serena Losi e l’ingegnere Giovanni Nadorini, si è tenuta la prima delle tre giornate con la quale si è aperto il percorso, teso a consentire all’amministrazione comunale di individuare gli ambiti della macchina comunale che possono essere migliorati ed elevare la qualità delle prestazioni ambientali dell’ente. Le operazioni di verifica, condotte a campione su tutti gli aspetti che riguardano la conformità alla normativa ambientale, sono affidate alla società Ergo, lo Spin off della Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa che svolge attività di consulenza focalizzata sulla gestione ambientale.
“Il lavoro consiste nella verifica delle condizioni di partenza - spiegano Serena Losi e Giovanni Nadorini – che ci permettono di avviare un percorso per la registrazione Emas del Comune”. I tecnici Ergo stanno analizzando la documentazione fornita dagli uffici comunali per verificare la conformità alla normativa vigente sotto vari aspetti tra cui l’Antincendio, il Cpi (Certificato di prevenzione incendi) nei locali di gestione comunale, gli scarichi, la gestione dei rifiuti, gli impianti termici e tanti altri temi. I consulenti ambientali analizzeranno anche gli aspetti operativi recandosi direttamente sui cantieri aperti nel territorio. “Al termine della tre giorni che si concluderanno a dicembre – continuano Serena Losi e Giovanni Nadorini - i tecnici procederanno con l’elaborazione di un report in cui saranno evidenziati gli aspetti da migliorare, le azioni da intraprendere per individuare il punto di partenza. L’analisi documentale della conformità è il requisito necessario per poter accedere al percorso che punta all’ottenimento della registrazione Emas”.
“La sfida è importante e complessa – dichiara l’assessore all’Ambiente Serena Fedi – ci rimette in gioco come nuovo ente nel campo della gestione ambientale ma crediamo fermamente nella realizzazione di questo obiettivo che consideriamo prima di tutto un atto di responsabilità sociale. Pur riconoscendo le difficoltà che implica un percorso di allineamento di Barberino agli standard di Tavarnelle, ente quest’ultimo che prima della riunificazione aveva ottenuto importanti riconoscimenti a livello europeo e internazionale con l’assegnazione dell’Emas Award, lavoreremo nell’intento di realizzare un desiderio e una volontà comune, condivisa dall’amministrazione comunale, dagli uffici e dalla comunità. Vogliamo puntare anche nel settore ambientale alla forza del comune unito che non deriva dalla semplice somma di due enti, ma investe sulla costruzione di una serie di opportunità da moltiplicare in ogni campo della nostra vita”.
Fonte: Ufficio Stampa