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FdI, Lucia Masini responsabile per la Valdelsa

"È con immenso piacere che ieri, in occasione della riunione del coordinamento provinciale del partito, ho comunicato la nomina di Lucia Masini a responsabile di zona della Valdelsa per FDI - ad annunciarlo è il presidente provinciale di Fratelli d'Italia, Claudio Gemelli.

"Lucia ha dimostrato sin da subito attaccamento al partito ed ha saputo ottenere un ottimo risultato anche in termini di preferenze personali alle elezioni regionali dello scorso settembre. Andrà ad affiancare Federico Pavese che invece rimane responsabile della zona empolese: continua così una collaborazione virtuosa che ha portato Fratelli d'Italia a crescere in una parte molto importante della nostra provincia, grazie anche alla squadra che in questi mesi si è creata con i portavoce comunali, i tantissimi iscritti e gli eletti nei comuni."

Gemelli quindi conclude: "Lucia avrà ora il compito di strutturare ancora meglio il partito nella Valdelsa e di organizzare le attività anche in un tempo difficile come quello presente, ma potrà anche contare sui consiglieri comunali eletti di alcuni comuni della sua zona."

"Ringrazio il Presidente provinciale di FdI Gemelli e tutto il partito di Giorgia Meloni per il riconoscimento e la fiducia riposta nella sottoscritta." - dichiara Lucia Masini - "Sarà un onore portare avanti questo nuovo impegno assieme a Federico Pavese ed in generale a tutta la squadra di FdI e alle tante persone che ci sostengono.

Chi vive e lavora in questa parte della provincia di Firenze sa bene che l'empolese e la Val d'Elsa sono realtà unite e distinte allo stesso tempo. L'unità per eccellenza è rappresentata dalla perenne continuità delle amministrazioni locali di sinistra che con campagne elettorali a suon di promesse su importanti infrastrutture hanno diviso sempre più l'empolese dalla val d'elsa.

Né Fratelli d'Italia, né la sottoscritta sono e saranno dispensatori di promesse, il nostro impegno sarà quello di guardare in faccia la realtà, e con essa le tante persone e famiglie che oggi hanno ancor più bisogno di uno Stato alleato e della vicinanza dei suoi organi periferici."

Fonte: Ufficio stampa

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