Sviluppo sostenibile, Biodistretto Valdera e Strada del Vino delle Colline Pisane assieme
Sabato 10 ottobre 2020, presso l'incantevole cornice dell'azienda agricola Castelvecchio a Terricciola, si è svolto il secondo incontro pubblico sui tre tematici in programma legati alla nascita del Biodistretto Valdera, associazione che riunisce una sessantina di aziende agricole.
La tavola rotonda, avente come temi principali il lavoro e innovazione introdotta dall'ingegnere Stefano Gonnelli e moderata dal giornalista Giacomo D'Alelio, ha rappresentato il momento centrale per una riflessione su ciò che potrà rappresentare il Biodistretto per il territorio della Valdera.
Riflessione alla quale hanno partecipato rappresentanti istituzionali come i sindaci di Terricciola Peccioli e Palaia, il dirigente del settore Distretti Rurali della Regione Toscana, il Segretario Generale della Camera di Commercio di Pisa, professori dell'Università di Pisa, oltre che rappresentanti del lavoro e delle professioni agricole tra i quali l'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali, il Collegio dei Periti Agrari, l'Unione Agricoltori, e soprattutto dalle aziende del territorio del Biodistretto.
Tutti gli intervenuti, relativamente alle rispettive competenze, hanno concordato in sintesi sulla vocazione del territorio della Valdera alla costituzione di un Biodistretto finalizzato ad una agricoltura di qualità profondamente connessa all'innovazione, capace di creare occupazione qualificata specie quella giovanile, e perfettamente integrata con l'ambiente, di avviare percorsi di recupero e di valorizzazione delle aree più marginali, di utilizzare al meglio gli strumenti finanziari messi a disposizione dal Piano di Sviluppo Rurale della Toscana, di sviluppare percorsi e processi di filiera orientati alla vendita ed al consumo dei prodotti in loco.
Nell'occasione è stata illustrata dal presidente, Andrea Acciai, la posizione della Strada del Vino delle Colline Pisane:
“La Strada del Vino delle Colline Pisane può svolgere un ruolo importante in funzione della nascita del Biodistretto Valdera, sia per il contributo in chiave di informazione e comunicazione del territorio, dei prodotti e delle aziende, conferito da normative nazionali e regionali, sia perchè ne condivide appieno le finalità.
Ruolo consolidato dal fatto di rappresentare già una rete che associa comuni della Valdera e imprese, oltre che soggetto in grado di sostenere significative progettualità, sia direttamente che attraverso collaborazioni, a sostegno dell'agricoltura e del turismo enogastronomico, con particolare riferimento al progetto Terre di Pisa coodinato dalla Camera di Commercio di Pisa che rimane il più importante in ambito provinciale.
In merito ai temi relativi alla innovazione ed al lavoro la Strada del Vino delle Colline Pisane ha introdotto nella propria attività riferimenti a valori etici quali la sostenibilità ambientale, prima Strada del Vino toscana ad aderire al manifesto di collaborazione #toscanapulita, promosso dalla Regione Toscana per la riduzione dell'uso delle plastiche, oppure la lotta allo spreco alimentare avendo già avviato contatti per la definizione di una collaborazione con l'Associazione Banco Alimentare della Toscana.
La partecipazione al progetto comunitario Terragir3, coordinato dalla Federazione Strade del Vino di Toscana, che vede aziende associate avanzare proposte di turismo esperienziale da inserire in una piattaforma digitale 4.0 oggetto di futura attività di comunicazione in ambito del territorio transfrontaliero di Toscana, Sardegna, Liguria e Corsica, ci vede all'avanguardia nella sperimentazione di soluzioni in grado di qualificare e innovare l'offerta turistica.
Anche l'attuale situazione legata al Covid 19 può rappresentare una occasione di ridefinizione delle strategie produttive e commerciali per quelle aziende, come quelle dei settori vitivinicolo e della ristorazione, maggiormente in difficoltà ma che restano basilari per lo sviluppo socio economico delle aree interne, e fondamentali anche in funzione della valorizzazione dei numerosi borghi storici della Valdera e in genere del territorio pisano.
Per questo la Strada del Vino delle Colline Pisane è già al lavoro con Confcommercio Pisa per impostare un modello di collaborazione innovativo tra le aziende produttrici di vino e di altri prodotti agroalimentari associate con la ristorazione pisana.
Modello che abbia tra gli obiettivi il raccorciamento della filiera, favorire il consumo dei prodotti locali, incrementare la reciprocità di interessi sia commerciali che di comunicazione, sviluppare iniziative in grado di attrarre un numero crescenti di appassionati e turisti interessati alla enogastronomia e comunicare ad un pubblico più vasto le produzioni territoriali di eccellenza.
Nel condividere le motivazioni ed i valori che portano alla costituzione del Biodistretto Valdera vi è l'augurio di una futura collaborazione, in funzione di creare una struttura unitaria capace di interagire con una rete costituita da tutti i soggetti, pubblici e privati, che a vario titolo si occupano di agricoltura e turismo, reperire le risorse necessarie allo svolgimento delle attività gestionali attraverso il sostegno delle istituzioni locali e soprattutto grazie a capacità progettuali innovative.
La sfida di uno sviluppo della Valdera basato su pratiche agricole e mercati realmente sostenibili, collaborazione inclusiva, lavoro con i dovuti valori etici, ha avuto inizio.
La Strada del Vino delle Colline Pisane è pronta e in grado di proporre concretamente soluzioni operative.”
Fonte: Ufficio Stampa