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Ncc, Cna: "Ok decreto ma misura insufficiente per settore"

Corrado Mirannalti

“Bene le misure del decreto che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo visto che ancora non è stato pubblicato) prevedere anche per gli NCC un indennizzo pari al 100 % di quanto hanno ottenuto con il decreto Rilancio dell'aprile scorso. È un passo avanti, ma insufficiente per sostenere un settore che da marzo ha ridotto il fatturato di oltre il 70%”.

È così che Corrado Mirannalti, presidente degli Ncc di CNA Firenze Metropolitana, commenta il Decreto Ristori presentato ieri in conferenza stampa da Conte, Gualtieri e Patuanelli.
“Il nostro – prosegue il presidente dei noleggiatori con conducente di Firenze – è un servizio pubblico dal quale, come tale, non possiamo sottrarci, ma continuando così le cose, a termine pandemia, ci troveremo con un comparto in cui riusciranno a sopravvivere solo la metà delle imprese. Occorre fare e fare in fretta, a tutti i livelli: nazionale, regionale e comunale”.

CNA apprezza l’apertura della Regione Toscana ad una proposta dell’associazione: quella di utilizzare i mezzi Ncc a supporto e potenziamento dei mezzi pubblici, ma “occorre renderla operativa in fretta con modalità diverse da quella di un bando di assegnazione omnicomprensivo (ncc e bus turistici) che finirebbe per favorire i grandi consorzi lasciando alla loro mercé il destino degli oltre 1.200 noleggiatori della Toscana” spiega Marco Carraresi, Ncc di CNA.

“È inoltre indispensabile che la Regione Toscana riapra il bando turismo, in modo che tutte le imprese di Ncc possano aver accesso al contributo dal quale sono rimaste escluse per la modalità con cui il bando stesso è stato realizzato: il click day. Imperativo, inoltre, procedere a pagamenti celeri” concludono Mirannalti e Carraresi.

Fonte: Cna Firenze

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