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Fermata senza mascherina, 'minacce ai vigili'. Ferma condanna dalla politica

Lo scorso 25 ottobre una donna ha dato in escandescenze contro la municipale di Firenze che le aveva intimato di indossare la mascherina. Ma contro gli agenti che sono intervenuti si è acceso l'odio sui social con centinaia di post di accuse.

Il sindaco di Firenze Dario Nardella condivide su facebook le foto di alcuni di questi post e commenta: "Questo è ciò che gira sui social. Minacce pubbliche e esplicite ad un agente della Polizia municipale. Si sono scatenati in questi giorni sui social centinaia di commenti contro gli agenti, accusati di troppa aggressività verso una donna che si rifiutava ripetutamente di indossare la mascherina. Saranno le autorità giudiziarie ad accertare la verità, ma intanto queste aggressioni verbali sui social stanno già sfociando in minacce vere e proprie. Tutto ciò è grave e inaccettabile".  "Da sindaco - ha aggiunto Nardella - conosco la mia città e capisco la rabbia, la frustrazione di tante persone, ma questo non giustifica quanto accaduto: scaricare la rabbia, sotto forma di minacce, di violenza, verso che lavora ogni giorno per far rispettare le regole è un atto vile e grave. Firenze, città aperta e democratica, non accetta intimidazioni e violenza".

Cocollini (Vice presidente del Consiglio comunale): “Intollerabile e da perseguire”

“Occorre prendere subito provvedimenti contro l’intollerabile violenza che si sta scatenando sui social contro un agente della Polizia Municipale, reo di aver fatto soltanto il suo dovere”. Il vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini interviene sulle esplicite accuse e minacce che stanno continuando nei confronti del vigile che ha soltanto chiesto ad una donna di indossare la mascherina per contrastare l’epidemia da Covid-19. “la violenza a cui stiamo assistendo, inermi, ha raggiunto livelli inaccettabili e queste continue minacce – prosegue il vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini – nulla hanno ormai a che fare con la libertà d’espressione che va tutelata con forza. Non è possibile mettere alla gogna un agente che ha fatto soltanto il proprio dovere e continuare a perseguitarlo con frasi sui social di inaudita cattiveria. Minacce che le autorità giudiziarie devono perseguire per salvaguardare il lavoro di tante persone che si prodigano per la salvaguardia della salute dei fiorentini. Non possiamo più accettare intimidazioni e violenze. Firenze – conclude il vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini – non può e non deve tollerare queste minacce”.

Armentano e Innocenti (Pd): “Solidarietà e fermo no a ogni forma di violenza”

“L’allarme del sindaco deve preoccupare tutti noi. Le minacce social a agenti della Polizia Municipale sono gesti gravi e intimidatori che non devono verificarsi. Su quanto accaduto domenica faranno chiarezza le autorità giudiziarie, deve essere chiaro che alzare i toni fino alla violenza verbale è grave e pericoloso. Al corpo della Polizia Municipale ribadiamo la massima solidarietà. Crediamo profondamente nella necessità dell’utilizzo di un linguaggio appropriato, equilibrato e corretto su ogni mezzo, virtuale e non, abbiamo come Consiglio comunale proprio per questo sottoscritto con convinzione il Manifesto della comunicazione non ostile. Vogliamo ricordare poi che i vigili stanno svolgendo un lavoro meritorio e capillare sul territorio per tutelare la salute pubblica, esponendosi in prima persona a rischi e a situazioni spesso complesse da gestire. Noi cittadini abbiamo il dovere di rispettare le regole, consapevoli che stiamo vivendo un’emergenza sanitaria inedita per la quale è fondamentale da parte di tutti il massimo senso di responsabilità. Firenze ha sempre ripudiato ogni forma di fascismo, intolleranza, violenza e non cambierà”.

Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, e Alessandra Innocenti, consigliera comunale Pd e presidente commissione “Politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana”.

Cellai (Forza Italia), Bussolin (Lega) e Bocci (Misto): “Violenza inaccettabile nei confronti di chi ogni giorno lavora per la nostra sicurezza”

“Esprimiamo la nostra solidarietà ai vigili urbani fatti oggetto di minacce sui social network. Una violenza verbale inaccettabile per chi ogni giorno lavora per la nostra sicurezza”. Questo il commento del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai insieme al capogruppo della Lega Federico Bussolin e ad Ubaldo Bocci (Gruppo misto).

“Occorre al tempo stesso che questo episodio imponga una riflessione. La Polizia Municipale ha urgente bisogno, per svolgere al meglio i propri compiti, specie in un momento delicato come questo, di un’adeguata formazione e di dotazioni idonee. Lo sosteniamo da tempo: i compiti di antidegrado e di pubblica sicurezza non possono essere svolti in queste condizioni. E le regole devono valere per tutti, altrimenti il cittadino ha la sensazione di essere trattato diversamente rispetto a soggetti che se ne fregano delle leggi e dei regolamenti e restano impuniti, come l’allegra comunità di pusher delle Cascine per fare un solo esempio” aggiungono gli esponenti del centrodestra.

“Ripetiamo quanto detto lunedì in consiglio comunale: il governo della città deve porre maggiore attenzione. Serve un assessorato forte che sostenga a livello politico l’operato della Polizia Municipale. Al sindaco Nardella che oggi giustamente denuncia le minacce ai vigili consigliamo di passare dalle parole ai fatti, sta a lui come primo cittadino fare una mossa” concludono Cellai, Bussolin e Bocci.

Torselli (FdI): "Inaccettabili minacce all'agente della polizia municipale di Firenze"

"Esprimiamo profonda solidarietà all'agente della polizia municipale di Firenze che è stato minacciato sui social network. Condanniamo ogni forma di intimidazione e violenza verbale, tanto più - se a subirle - è un vigile urbano che svolge il proprio lavoro. Siamo consapevoli che la pandemia da Coronavirus e la conseguente crisi economica provochino maggiore nervosismo nelle persone, non è comunque mai giustificabile l'aggressione verbale o fisica". E' il commento di Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, dopo aver appreso delle minacce online fatte a un agente della polizia municipale fiorentina.

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