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"Guainai eletto presidente con i voti dell'opposizione": prima spaccatura a Cascina, la lista Masi chiede chiarimenti

Cristina Bibolotti

“La maggioranza apparentata che sostiene il sindaco Betti (Pd più M5S più Lista Masi) non è riuscita ad eleggere il presidente del Consiglio Comunale di Cascina, spaccandosi al suo interno, dimostrando così tutti i conflitti e le ampie diversità a quanto pare insanabili che avevamo già evidenziato in campagna elettorale.

Di fatto il presidente del Consiglio Comunale Mirko Guainai, Pd, a cui rivolgiamo gli auguri di buon lavoro, è stato eletto con i voti della minoranza compatta”.

Così il gruppo consiliare ‘Valori e Impegno Civico Dario Rollo’ con il capogruppo Dario Rollo (vicesindaco e sindaco facente funzioni uscente) e Lorenzo Peluso, neo eletto in commissione elettorale, all’indomani del colpo di scena dell’elezione del presidente che ha contrassegnato l’insediamento del Consiglio Comunale di Cascina alla Città del Teatro.

Una location, la Città del Teatro, su cui entrambi i consiglieri, subito dopo l’entrata in vigore del Dpcm del 24 ottobre, hanno espresso forti dubbi al sindaco Betti.

I consiglieri Rollo e Peluso analizzano che “Fin da subito si è manifestata una frattura netta all’interno della stessa maggioranza apparentata proprio con l’elezione della figura super partes di garanzia dell’intera aula istituzionale. Non votando all’unanimità Cristina Bibolotti (Lista Masi) al primo turno, appena dieci voti per lei dalla sua maggioranza apparentata composta da 15 consiglieri comunali più il sindaco (su un totale di 24 consiglieri comunali più il sindaco), e ben 15 schede bianche. E spaccandosi al secondo turno con un altro candidato, oltre a Cristina Bibolotti anche Mirko Guainai, Pd. Con il risultato di 13 – 12 per Guainai.

Di fatto siamo stati noi nove consiglieri della minoranza ad eleggere compatti il presidente del Consiglio Comunale Mirko Guainai”.

Commentano Rollo e Peluso “Che non sia stato trovato un accordo all’interno della stessa maggioranza apparentata che sostiene il sindaco Betti è l’evidenza.

Il rischio palese per le cittadine e i cittadini di Cascina è che sia solo l’inizio di un’azione amministrativa di governo poco coesa in cui per questa maggioranza sembra complicato trovare punti di incontro perfino su questioni di primaria importanza come l’elezione del presidente del Consiglio Comunale”.

Per quanto concerne invece la Città del Teatro, sede dell’insediamento del Consiglio Comunale, Dario Rollo e Lorenzo Peluso hanno espresso forti dubbi al sindaco Betti.

“Dopo l’entrata in vigore del Dpcm del 24 ottobre, il nostro gruppo consiliare ha inviato un messaggio al Sindaco Betti proponendo lo svolgimento del Consiglio Comunale con la sola partecipazione dei consiglieri e amministratori in sala consiliare garantendo così una corretta diretta streaming ed evitando le inutili spese sostenute per l’apertura della sala grande del teatro”.

Concludono i due consiglieri “Per quanto ci riguarda, la nostra sarà esclusivamente un’opposizione attenta e intelligente sempre nell’interesse di tutta la comunità di Cascina”.

Dario Rollo
Lorenzo Peluso
"Lista Valori e Impegno Civico Dario Rollo"


Con 13 voti su 25 è stato eletto il consigliere del PD Mirko Guainai.
Non ci sarebbe niente di male, se non fosse che l'accordo in maggioranza era di votare compatti per Cristina Bibolotti e che, quindi, come già rivendicato dalla Lega e da Rollo, il Presidente è stato eletto con i 9 voti compatti della destra e alcuni voti di consiglieri di maggioranza.

Riteniamo questo episodio gravissimo, e chiediamo da subito la convocazione urgente di una riunione di maggioranza e adeguate spiegazioni dalla capogruppo del PD, che si era fatta garante dell'accordo a garanzia dell'intera maggioranza. È inaccettabile una spaccatura alla prima votazione per accordi sottobanco con la destra che abbiamo contrastato durante la campagna elettorale.

In piena trasparenza, diciamo subito che non vogliamo piegarci a giochi di potere simili a quelli che si sono visti negli scorsi anni, e perciò occorre invertire da subito la rotta, per rivendicare con forza che noi siamo diversi. Vogliamo e dobbiamo essere una novità utile in questa consiliatura, e la novità passa anche da una discontinuità nei modi e nei valori. Altrimenti non cambierà mai niente, e avrà ragione chi dice che "siete tutti uguali".

Chiediamo da subito al Sindaco Betti un tavolo di maggioranza, che con colpevole ritardo, non si è ancora mai tenuto. Lo chiediamo da prima che si tenesse il secondo turno, e non è stato ancora fatto, ma adesso diventa urgente, altrimenti si rischia che il Sindaco resti solo un guscio di noce in un mare troppo agitato: non ce lo possiamo permettere.

Cascina Oltre
Lista Cristiano Masi

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