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Scioperano i lavoratori di Eurospin, la Cgil: "Procedure anti-covid non rispettate e carichi di lavoro eccessivo"

Il 2 novembre i lavoratori di Eurospin dell'Empolese Valdelsa incroceranno le braccia. "Mancato riconoscimento dei comitati di sicurezza previsti dal dcpm del governo",  "carico di lavoro eccessivo " e persino la "mancanza di sicurezza per lavoratori e per i clienti". È quanto denuncia la Cgil che il 2 novembre sarà con i lavoratori davanti il negozio di Sovigliana a Vinci.

"Lo sciopero - spiega Massimiliano Fabozzi della Cgil - si è reso necessario perché l'azienda si rifiuta di attivare i comitati aziendali anti-covid e mai creati dal gruppo. Le pulizie dei locali sono fatte dalle commesse stesse con turni che arrivano fino a 13 ore di lavoro più o meno continuato. Le pulizie peraltro non vengono fatte con i prodotti previsti dai protocolli sanitari. Ciò è inaccettabile perchè in quei negozi non ci sono solo i lavoratori, ma anche i clienti del negozio: il danno è doppio. Da una parte non si garantisce la sicurezza dei lavoratori, dall'altra abbiamo i clienti che rischiano di ammalarsi andando a fare la spesa. Infine alle casse non ci sono nemmeno i pannelli di plexiglas, ormai facilmente reperibili. Non è accettabile".

Nell'Empolese Valdelsa sono tre i negozi di Eurospin (Vinci, Montelupo Fiorentino e Certaldo), con impiegati circa 50 dipendenti.

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