Cascina, primo consiglio comunale alla Città del Teatro
Si è riunita alla Città del Teatro, per motivi di distanziamento, la prima seduta del consiglio comunale di Cascina. Un luogo che rappresenta anche un simbolo, soprattutto in questi giorni, di chiusura forzata dalle normative anti Covid.
Non era un’aula consiliare ma il teatro, il palco e la platea hanno fatto sì che lo fosse. Sopraelevata alle poltroncine rosse si trovava la Giunta insieme al segretario e al presidente del Consiglio. In platea, alle prime file, hanno preso posto invece i 24 componenti del Consiglio comunale. La seduta si è aperta con la votazione all’unanimità per la convalida degli eletti, riguardo alle verifiche di condizioni di eleggibilità dei consiglieri.
L’ordine del giorno è proseguito con la votazione per il presidente del Consiglio comunale. Il primo scrutinio dall’urna non ha raggiunto il quorum richiesto dei 2/3: con 15 bianche e 10 voti validi per Cristina Bibolotti, l’elezione è stata sospesa per 10 minuti, per consentire le consultazioni necessarie tra gruppi.
La seconda votazione, a maggioranza assoluta, ha eletto come presidente del consiglio comunale Mirko Guainai con 13 voti sui 12 di Bibolotti.
Stessa votazione, segreta e inserita nell’urna di vetro, e medesimi quorum per l’elezione del vicepresidente. Primo turno, maggioranza dei 2/3 non raggiunta: con 16 per Chiara Cini, 7 schede bianche, e un voto a testa per Lorenzo Peluso e Dario Rollo la votazione si ripete, alla ricerca della maggioranza assoluta. Con 15 voti, sulla base del secondo turno, la consigliera Chiara Cini è stata nominata vicepresidente del Consiglio.
Il Consiglio comunale, i componenti
Sono 24 i consiglieri che prenderanno posto tra i banchi del Comune della città del legno e dell'artigianato.
Tra i 15 consiglieri per la maggioranza troviamo Cristina Bibolotti, Alessandro Ragaglia, Sara Ribechini, Lorenzo Romei, Mirko Guainai (eletto presidente), Adriana Conte, Ivo Paddeu, Nicola Santini, Fabio Poli, Paolo Vaghetti, David Barontini, Alessia Marrucci, Maria Cristina Centrella, Ingrid Calvani, Federico Tasselli.
Nel gruppo dei 9 consiglieri di minoranza siederanno invece Leonardo Cosentini, Elena Meini, Daniele Funel, Cristiano Cosentini, Chiara Cini (eletta vicepresidente), Stefano Di Pede, Paolo Lazzerini, Dario Rollo, Lorenzo Peluso.
Per il punto 3 all’ordine del giorno il primo cittadino Michelangelo Betti si è alzato di fronte ai presenti, indossando la fascia tricolore, e prestando giuramento per l’inizio del mandato: “Giuro di essere fedele alla Costituzione Italiana”. La solenne promessa del sindaco, breve ma dritta al punto, è andata avanti con un saluto e un pensiero per l’inizio di questo percorso lungo 5 anni.
"È un po’ come un primo giorno di scuola - ha debuttato Betti - in una situazione che fino a un anno fa non ci saremo figurati di dover vivere. Questo stesso spazio racconta la differenza tra oggi e qualche mese fa". La sala del teatro, che poteva ospitare oltre 700 persone e dove prima dell'ultimo Dpcm del 25 ottobre poteva essere occupata da 200 spettatori "diventa lo specchio di quello che abbiamo di fronte e che dobbiamo gestire. Mano a mano che passa il tempo ci si rende più conto che il covid traccia un prima e un dopo per la nostra società, e più si estende l’effetto della pandemia più capiamo che il dopo, forzatamente, sarà diverso da prima. Non sarà un passaggio indenne, semplice" ha continuato il primo cittadino, facendo riferimento ai momenti di campagna elettorale, in cui molti puntavano al dopo emergenza, grazie anche al periodo estivo "che aveva fatto nascere una nuova speranza".
"Ritengo che a questa pandemia globale sia necessario trovare forme di risposte, rinnovare interventi di sostegno e introdurne di nuovi per le categorie più in difficoltà. L’intenzione nostra è quella di affrontare l’emergenza perché la sfida è di tutti". "I Comuni - ha proseguito Betti - hanno un ruolo istituzionale centrale nel portare la voce dei cittadini ai livelli di governo superiore, regionale e nazionale. Per questo in uno dei prossimi consigli comunali ci sarà una delibera per il rientro del Comune di Cascina nell’Anci, non vuole essere una polemica con la precedente amministrazione ma è perché riteniamo che la voce del nostro Comune possa essere più forte insieme a quella degli altri". Un saluto irrituale, così l'ha definito il neo sindaco di Cascina, perché la situazione odierna presenta aspetti fuori da consuetudini e abitudini quotidiane. Facendo riferimento alla storia, Betti ha concluso prima di presentare la sua squadra di governo: "Quello che ritenevamo di aver messo in un angolo è rientrato in questo 2020, che resterà significativo sui libri di storia. Auguro a tutti i consiglieri buon lavoro, spero ci sia un confronto che potrà anche essere aspro ma che sia proficuo per il bene dei cittadini".
La Giunta, i componenti
La nuova squadra del sindaco Michelangelo Betti, annunciata sabato 24 ottobre (Qui la notizia) e presentata oggi nel primo consiglio comunale al quarto punto dell'ordine del giorno, è composta da 4 donne e 3 uomini:
Cristiano Masi vicesindaco con delega ai lavori pubblici, Giulia Guainai (indipendente eletta nella lista Pd) assessore al Welfare e sociale, Bice Del Giudice (Per Voi) assessore alla cultura e commercio, Irene Masoni (Pd) assessore all’urbanistica, Paolo Cipolli (Pd) assessore al bilancio e ambiente, Francesca Mori (Pd) assessore allo sport, protezione civile e personale e Claudio Loconsole (M5S) con delega all’istruzione, rapporti con l'università.
Tra le nuove deleghe troviamo la gestione dell'emergenza covid, quella della memoria per commemorazioni storiche, la transizione ecologica dell’economia e altro ancora. La particolarità di questa giunta è che il Pd governerà insieme al Movimento 5 Stelle, come ricordato dal sindaco: "Una squadra di rinnovamento, su 7 assessori uno solo, Paolo Cipolli, ha avuto esperienze amministrative in passato (assessore allo sport dal 2001 al 2011). Gli altri sono tutti nuovi all'incarico di assessore, Claudio Loconsole è stato consigliere comunale nello scorso mandato. C'è questo accordo - ha sottolineato Betti - tra Pd e Movimento 5 Stelle che rappresenta un po' una novità anche a livello nazionale".
Una Giunta dove "si è deciso di investire sulla composizione: giovanile, femminile, proprio per voltare pagina".
"Queste prime settimane probabilmente si caratterizzeranno per il lavoro sul fronte dell'emergenza Covid. Insieme partiremo sulla parte di programma di prospettiva - ha concluso il sindaco - il lavoro è tanto, ma da domani ci potrà essere l'impegno per costruire qualcosa di buono per Cascina".
Infine, all'ultimo e quinto punto della seduta, si è verificata la votazione per i componenti della Commissione elettorale. Eletti per la maggioranza Barontini e Ragaglia con 6 voti ciascuno, Peluso per la minoranza con 8 voti. Come sostituti eletti Conte e Vaghetti per la maggioranza e, per la minoranza, Cristiano Cosentini.
Margherita Cecchin