Pmi e start-up, bando da 200mila euro a Livorno
Ammontano a 200 mila euro le risorse che il Comune di Livorno mette a disposizione con un bando pubblicato oggi, per il sostegno all’innovazione e allo sviluppo tecnologico e digitale delle Micro e Piccole imprese (MPI) ed a sostegno dello start up giovanile.
Il nuovo bando, che si rivolge alle micro e piccole imprese e ai liberi professionisti con partita Iva che operano nei settori del manifatturiero, del turismo, del commercio e delle attività terziarie, è stato illustrato dal sindaco di Livorno Luca Salvetti e dall’assessore al lavoro e allo sviluppo economico, Gianfranco Simoncini.
L'obiettivo degli aiuti è quello di rafforzare l'innovazione del sistema imprenditoriale livornese favorendo la diffusione della cultura dell’innovazione tecnologica e digitale tra le micro e piccole imprese.
“Questo bando si inserisce - ha spiegato il sindaco di Livorno, Luca Salvetti - in un percorso avviato la scorsa primavera per fronteggiare le difficoltà determinate dall'emergenza sanitaria e l'impegno è che nonostante la complessità e le incertezze si continui su questa strada. In questo momento in cui ci chiedono di convivere con il virus per non far crollare l’economia, un bando come questo assume una valenza ancora più importante, 200 mila euro rappresentano sicuramente una boccata di ossigeno per il territorio. Anche il nuovo bilancio comunale che andremo a costruire incontrerà molte difficoltà ma garantisco che questi tipi di intervento a favore delle nostre imprese e dell’occupazione saranno mantenute”.
“Il nostro obiettivo- ha affermato l’assessore al lavoro e allo sviluppo economico, Gianfranco Simoncini - è quello di sostenere le imprese che guardano al futuro per consentire loro di adeguarsi alle sfide del momento e allo stesso tempo di supportare le imprese giovanili per accompagnarle verso un consolidamento”.
“Come Amministrazione comunale ci siamo rivolti alla realtà delle micro e piccole imprese locali - ha aggiunto l'assessore Simoncini - ma siamo pronti a riaprire il confronto con la Regione Toscana per reperire ulteriori risorse per tutto il sistema d'impresa”.
Più nel dettaglio , per le imprese giovanili sarà prevista una premialità, con una maggiore percentuale di contribuzione (fino al 70%), oltre alla possibilita’ di rendicontare le spese sostenute nella fase di start up (spese per le fasi di incubazione e post-incubazione di imprese giovanili costituite da non più di tre anni).
Una premialità è prevista anche in caso di realizzazione di interventi innovativi che favoriscano l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Le agevolazioni, che saranno accordate nella forma di contributo a fondo perduto, saranno erogate a fronte di spese, già sostenute al momento della presentazione della domanda, per interventi caratterizzati da contenuti tecnologici, digitali ed innovativi, realizzati e localizzati nel territorio del Comune di Livorno.
Per ciascuna impresa beneficiaria il contributo potrà arrivare a un importo massimo di 10mila euro.
Le richieste di contributo devono riguardare spese connesse a fatture emesse a partire da oggi, data di pubblicazione del bando, e che risultino già pagate alla data di presentazione della domanda. L'Importo minimo delle spese ammissibili (al netto dell’IVA) non può essere inferiore a 3mila euro, in caso di microimprese, e non inferiore a 5mila euro, in caso di piccole imprese.
Le domande devono essere presentate a partire da oggi e fino ad esaurimento della dotazione finanziaria, e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2021, esclusivamente in via telematica mediante la propria casella di posta elettronica certificata (PEC), o mediante PEC di soggetto intermediario delegato, e con invio all’indirizzo di posta elettronica comune.livorno@postacert.toscana.it, indicando obbligatoriamente quale oggetto del messaggio “Domanda contributi bando innovazione” seguito dal “nome/ragione sociale/denominazione dell'impresa”.
La domanda di contributo deve essere sottoscritta con firma digitale ed è soggetta al pagamento dell'imposta di bollo pari a 16 euro.
Al raggiungimento del limite delle disponibilità della dotazione finanziaria stanziata, il Comune di Livorno comunicherà tempestivamente, con avviso pubblicato nelle pagine del sito comunale dedicate al bando, l'avvenuto esaurimento delle risorse disponibili e l’eventuale creazione di una lista d’attesa di domande non finanziabili.
Fonte: Comune di Livorno - ufficio stampa