Fotografia, annunciati i vincitori del Siena International Photo Awards 2020
“Frozen Mobile Home” del fotografo francese Greg Lecoeur è la foto vincitrice assoluta del Siena International Photo Awards (SIPA) 2020, che si conferma uno dei principali concorsi fotografici internazionali al mondo per qualità e numero dei partecipanti. La foto - scattata in Antartide da Lecouer, pluripremiato fotografo professionista coinvolto in progetti scientifici che mettono in luce la fragilità dei nostri oceani e l'importanza di preservare il nostro pianeta - ritrae un iceberg gigante circondato da foche e celebra questi enormi e misteriosi habitat naturali come regni dinamici che supportano la vita marina e fertilizzano gli oceani trasportando sostanze nutritive dalla terra. Lo scatto dell’anno è stato scelto dalla giuria tra le immagini più belle arrivate da fotografi di 161 Paesi.
I premi del Siena International Photo Awards (SIPA) 2020. Nella categoria Documentary and Photojournalism il fotografo Mohammad Sazid Hossain, in arrivo dal Bangladesh, ha conquistato il primo posto con la foto “La morte di una vittima di un incendio”, con cui ha catturato il disperato tentativo di un uomo di salvarsi da un incendio che ha distrutto un edificio di 22 piani a Dhaka causando la morte di 25 persone e il ferimento di altre 70.
L'iraniano Amirmahdi Najafloo Shahpar ha vinto nella categoria Journeys and Adventures con la foto “Benediction”, immagine che ritrae donne musulmane in preghiera ad Hamedan durante l'Eid-al-Frit, momento che celebra la fine del Ramadan con preghiere e raduni. Con lo scatto “Koichi Omae” la fotografa italiana Silvia Alessi conquista il primo posto nella categoria Fascinating Faces and Characters. Lo scatto è dedicato al ballerino giapponese Koichi Omae, originario di Osaka, che a 23 anni, all'inizio della sua carriera, ha subìto l’amputazione dell'arto inferiore della gamba sinistra a seguito di un incidente d'auto. Grazie alla sua grande forza di volontà, Koichi continua oggi a camminare e a ballare, anche se con grandi difficoltà.
“Sub Zero” è il titolo dello scatto del fotografo tedesco Tobias Friedrich che ha vinto la categoria The Beauty of Nature e che accompagna gli spettatori in un’esperienza di immersioni notturne a due gradi sotto zero, fra gli iceberg della Groenlandia orientale. Nella categoria Animals in their Environment, ha conquistato il primo posto il fotografo svedese Jonas Classon con “Night Hunter”, scatto che immortala un Grande Gufo Grigio pronto ad attaccare la sua preda in una notte di luna piena.
Si intitola “Home Alone” lo scatto del fotografo ungherese Attila Balogh che si è guadagnato il primo posto nella categoria Architecture and Urban Spaces e che cattura sapientemente, subito prima del tramonto, le uniche finestre illuminate di un appartamento in mezzo a un'infinità di edifici a più piani completamente al buio nella zona di Tsing Yi, area densamente popolata di Hong Kong.
Nella categoria Sports in Action il primo posto è stato conquistato dal fotografo britannico Jan Macnicol con la foto “Diogo Concela”, immagine subacquea dell'atleta portoghese impegnato in una competizione internazionale di nuoto paralimpico in Scozia. Lo scatto intitolato “Londoners”, in arrivo dal quartiere londinese di Notting Hills durante il suo colorato carnevale, ha vinto, invece, la categoria Street Photography ed è firmato dalla fotografa russa Olesia Kim.
Nella categoria Under 20 ha conquistato il primo posto il fotografo italiano Riccardo Marchegiani con la foto “Utopia”, che immortala un babbuino allo stato brado in Etiopia, protagonista di una natura incontaminata. Il video “The Forgotten” ha vinto la categoria Short Documentary Film con l’opera del fotografo egiziano Nader Saadallah, mentre il fotografo sudafricano Brent Stirton ha conquistato la categoria Storyboard con “Pangolins in Crisis”, straordinario reportage sui mammiferi più trafficati illegalmente al mondo. Lo stesso fotografo sudafricano Brent Stirton ha conquistato anche il titolo di “Best Author 2020”.
Fonte: Ufficio Stampa