Regione, ambiente e sostenibilità alla neo assessora Monia Monni: "Costruire un'idea diversa di futuro"
“Sono onorata dell’attestato di stima e fiducia che il Presidente Giani ha voluto riservarmi ed a lui rivolgo nuovamente il mio sentito ringraziamento per questo importante compito che mi ha affidato a servizio dei toscani. Essere parte della squadra di governo regionale è una responsabilità che avverto con forza, ancor di più in ragione del complesso periodo che stiamo attraversando a causa della pandemia da Coronavirus”. A dirlo è Monia Monni neo assessora della Giunta regionale, alla quale oggi sono state formalmente assegnate le deleghe alla transizione ecologica e sviluppo sostenibile, economia circolare, efficienza energetica e promozione delle fonti rinnovabili, contrasto e adattamento ai cambiamenti climatici, tutela dell'ambiente dall’inquinamento; gestione del ciclo dei rifiuti; bonifiche dei siti inquinati; parchi, aree protette e biodiversità, valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica; autorizzazioni ambientali e energetiche, prevenzione rischio sismico, difesa del suolo e servizio idrico integrato, servizio geologico, ideologico e politiche per contrastare l’erosione costiera, sicurezza delle miniere, lavori pubblici, protezione civile.
“In questo momento servirà immediata operatività - spiega l'assessora Monni- prudenza, apertura, dialogo, determinazione e prospettiva. A questo intendo ispirare la mia azione di governo, consapevole che le cittadine e i cittadini si aspettano molto da noi. Fin da subito voglio rivolgere un’attenzione particolare alle volontarie, ai volontari e a tutti i componenti della Protezione Civile regionale che già nella prima fase di questa emergenza hanno saputo dispiegare tutta la loro generosità e professionalità. Posso già anticipare che nelle prossime ore convocherò una riunione operativa con loro per una verifica complessiva della situazione regionale. La stessa attenzione permettetemi di riservarla anche a tutto il personale impiegato in Regione Toscana- conclude Monia Monni- che sarà chiamato a proseguire un sforzo senza dubbio importante e con il quale opererò naturalmente gomito a gomito.
Le priorità di mandato sono chiare e sono state già anticipate puntualmente dal Presidente Giani nel corso della prima seduta del Consiglio regionale: utilizzo delle risorse del Recovery Fund, il 37% del quale è destinato a progetti green, e altri fondi comunitari per lo sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili, programmazione degli interventi relativi al rischio idrogeologico e sismico, promozione dell’economia circolare anche attraverso una nuova gestione del ciclo dei rifiuti e un piano di forestazione urbana per favorire gli assorbimenti di Co2 e il contrasto ai cambiamenti climatici. I nostri fari di riferimento saranno senza dubbio l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite sulla Sostenibilità e l'obiettivo della decarbonizzazione della Toscana. In questo tempo straordinario le leve della transizione ecologica dell’economia e dello sviluppo sostenibile sono, senza dubbio, le chiavi di volta per uscire più forti dalla crisi post Covid. Non soltanto, quindi, la capacità di costruire una diversa idea di futuro, ma un’opportunità nel presente per imprese, lavoratrici, lavoratori e comunità”.