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Festival dei diritti, le Superwomen di Lediesis alle Murate

Murales Giovanna Botteri, foto dalla pagina facebook Lediesis

Dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli la mostra itinerante approda a Firenze

Dopo aver abbracciato idealmente la penisola con le loro incursioni urbane, Lediesis trasferiscono la loro mostra itinerante Superwomen dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli al  MAD Murate Art District di Firenze.

Un originalissimo omaggio alle grandi personalità femminili del mondo dell'arte, del cinema e della letteratura. Tutte caratterizzate dalla“S”di superman che fiammeggia sul loro petto, proprio per giocare con il ribaltamento dei ruoli, e dall'occhiolino con cui ammiccano  allo spettatore, gesto che vuole creare empatia e complicità con chi le guarda.

La mostra (con ingresso gratuito su prenotazione telefonando dal martedì al venerdì 14.30 – 18.30 allo 055 2476873) è realizzata in collaborazione con il Florence Queer Festival e il Comune di Firenze e  sarà inaugurata domani alle 17.30 alla presenza dell’assessora alle pari opportunità Sara Funaro. “Il festival dei diritti continua a promuovere iniziative contro gli stereotipi di genere – ha detto Funaro – e le figure femminili. Oltre alla campagna di sensibilizzazione in corso ‘non è una questione di genere’, adesso questa mostra che rende omaggio a grandi personalità femminili per riscoprire il supereroe che è in ognuna di noi”.

Lediesis hanno rappresentato donne diverse per storia e cultura ma accomunate da un'incredibile volontà e forza d'animo. Ecco quindi Peggy Guggenheim, l’ultima dogaressa, Alda Merini, la nostra più grande e tormentata poetessa, la controversa Marina Abramovic,  la regista premio Oscar Lina Wertmuller, Frida Kahlo, pittrice simbolo della resilienza, la divina Maria Callas, la camaleontica Yayoi Kusama, fino alla magnifica Marlene Dietrich, musa dell’androginia raffigurata nei celeberrimi abiti di Marocco.

A completare la mostra, visitabile fino al 5 novembre), non mancheranno anche due nuove Superwomen, realizzate in esclusiva per il Festival. Inoltre non mancheranno gli interventi urbani e la caccia al tesoro ad essi connessa, che le hanno rese celebri. Su Instagram Ledies sono un caso nazionale perché in ogni città in cui appare una delle loro opere gli streethunters iniziano una vera e propria caccia al tesoro per scovare le altre sette Superwomen. In pochi mesi hanno già migliaia di followers e lo loro immagini rimbalzano dai quotidiani ai telegiornali. Ma Lediesis, fantomatiche giovani street artists, balzate agli onori della cronaca per aver creato le Superdonne tutte ritratte con la mitica "S" di Superman, restano anonime. E anche a Firenze, come a Napoli, Milano, Bologna, Bari, Venezia, L’Aquila e Roma, hanno scelto alcune finestre cieche nei luoghi più pittoreschi del centro storico per diffondere il loro messaggio: quello di riscoprire che i superpoteri sono in ognuno di noi, grazie ad un percorso che omaggia le icone che declinano la femminilità in tutte le sue sfumature.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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