"Scuola aperta, investimenti e sicurezza per il diritto all'istruzione"
La drammatica situazione pandemica, con aumento di contagi anche sul nostro territorio, non deve portare ad alcuna forma di sospensione delle attività didattiche in presenza.
Il diritto all’istruzione, già fortemente vanificato nello scorso anno scolastico, non può né deve subire un ulteriore lockdown, che andrebbe a colpire in maniera ancora più grave soprattutto studentesse e studenti in condizioni di fragilità.
A partire da Governo e Ministero dell’Istruzione, per arrivare a Regione ed Enti Locali, è necessario mettere in campo ulteriori interventi straordinari all’altezza del difficile momento storico, colmando al più presto l’enorme ritardo con cui si sta procedendo ad assegnare l’organico alle scuole, stabilizzando da subito il personale precario sostituendo il concorso straordinario con una procedura che tenga conto del difficile quadro emergenziale, garantendo piena applicazione dei protocolli di sicurezza e sinergia con il sistema di prevenzione, pensando per i trasporti a un piano straordinario per assumere personale in grado di verificare il numero di passeggeri a bordo e per mettere a disposizione bus turistici (come già richiesto dalla categoria della Filt-CGIL in questi giorni), garantendo il servizio mensa e gli altri servizi accessori che devono continuare a svolgere il loro lavoro.
Per questi motivi la Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze e la FLC Cgil sostengono tutte le iniziative volte all’obiettivo di mantenere l’apertura delle scuole, come i presìdi del movimento Priorità alla Scuola che si svolgono in data odierna in tutta Italia e la campagna social basata sull’hashtag #lascuolanonsichiude, cui invitiamo ad aderire lavoratrici e lavoratori, cittadini, movimenti e associazioni.
Da parte nostra metteremo in campo fin da subito ulteriori iniziative nella stessa direzione e, come già richiesto nei giorni scorsi, sollecitiamo l’apertura di un tavolo metropolitano, tra l’altro previsto dall’ultimo DPCM.
Fonte: Cgil Toscana e Firenze