Vicofaro, don Biancalani lascia la zona rossa: quarantena a casa
Il centro di accoglienza migranti di Vicofaro (Pistoia), gestito da don Massimo Biancalani, da mercoledì è stato dichiarato "zona rossa" dopo che tre tra i circa 150 ospiti presenti sono risultati positivi al Coronavirus.
La chiesa è stata chiusa con decisione del vescovo di Pistoia Monsignor Tardelli e l'area parrocchiale è stata recintata con le transenne e non si può più entrare o uscire dai locali, che sono sorvegliati 24 ore al giorno dalle forze dell'ordine, se non per motivi sanitari.
Il parroco, don Massimo Biancalani, ha lasciato la canonica per trascorrere la quarantena nella sua abitazione privata, situata in un comune vicino a Pistoia: "Lasciare i locali di Vicofaro è stata una mia scelta, purtroppo inevitabile, perché lì effettivamente non c'è spazio per me in questo momento di quarantena", ha dichiarato. "A Vicofaro è stata presa una decisione - prosegue il sacerdote - che io non condivido, tutti chiusi all'interno senza fare un tampone immediato a tutti i presenti, lasciando tutti quei ragazzi in balia del virus, che può circolare all'interno della struttura. Personalmente, non avendo spazi miei, con i bagni condivisi, dato che ho un'età considerata a rischio, ho deciso di trascorre la quarantena nella mia abitazione. I tamponi ai ragazzi presenti nel centro, circa 120, so che li faranno al termine del confinamento, quindi tra una decina di giorni, ma secondo me avrebbero dovuto farli subito, altrimenti rischiano di contagiarsi tutti". Per quanto riguarda i circa 20 che mancano all'appello da mercoledì, giorno in cui è stata emanata l'ordinanza del sindaco sulla messa in isolamento della parrocchia e dei suoi ospiti, don Biancalani spiega che "gli elenchi degli ospiti vengono aggiornati mensilmente, ed è possibile che coloro che mancano fossero già andati via da qualche giorno".
Intanto la comunità si sta organizzando per portare un aiuto concreto ai migranti chiusi nella zona rossa. Sui social è partito l'appello per una raccolta di generi alimentari. Il punto di raccolta degli alimenti è Sede Cobas via Gora e Barbatole, 38 Pistoia.