Ispettori ambientali Alia a Empoli, adesso sanzioni per chi abbandona
La presenza degli ispettori ambientali di Alia Servizi Ambientali ha fatto il loro dovere a Empoli: 126 verifiche e sopralluoghi, 218 ambulanti del mercato settimanale e 2 relazioni alla polizia municipale dell'Unione dei Comuni.
Oggi è stato il momento di fare un bilancio di una prima fase dedicata all'informazione e alla constatazione di illeciti sull'abbandono e sul corretto conferimento dei rifiuti. Tra le anomalie riscontrate gli ispettori hanno fatto report su rifiuti domestici e ingombranti nelle campagne di Empoli e vicino ai contenitori stradali. Ma gli 'sbagli' frequenti riguardano anche il mancato rispetto degli orari per esporre i rifiuti porta a porta e gli ingombranti.
Ricordiamo che le sanzioni in merito ai rifiuti vanno da 25 a 619 euro in base alla gravità del fatto accertato. Da questo mese in poi sarà attiva la collaborazione della polizia municipale per fare multe dopo gli accertamenti.
I commenti
Alessia Scappini, l'Ad Alia Servizi Ambientali: "Questa città non si merita abbandono dei rifiuti e che il decoro cittadino sia vanificato da pochi incivili. Educazione c'è stata, abbandoni non più giustificabili. Empoli ha una percentuale invidiabile di raccolta differenziata"
Il direttore territoriale Alia Alessio Arrighi: "In Toscana sono 17 i comuni virtuosi da Legambiente, 15 sono qua. Se qualcuno non capisce, serve la sanzione. A Empoli vengono conferite 24mila tonnellate annue di rifiuti, 21mila vanno a recupero. La tendenza deve andare così"
Simona Picchi, coordinatrice ispettori ambientali: "La nostra attività è ripresa a pieno regime. In una prima fase iniziale i lavori sono stati fatti per correggere i comportamenti viziati. Un primo contatto con la città di Empoli e con tutti i 218 ambulanti del mercato, tutti informati. La situazione è diventata accettabile, non ancora quella che dovrebbe essere. Da qui in poi l'atteggiamento sarà differente. In due casi sono state fatte relazioni alla municipale, caso inevitabile, forse anche notizia di reato. Si tratta di due aziende che hanno effettuato scarti di rifiuti".
L'assessore all'ambiente Massimo Marconcini: "Siamo soddisfatti a metà, ci sono ancora molte situazioni da aggredire. Ad esempio a Ponterotto, tra via Lucchese e via Livornese, nell'area verso Villanuova, nei cavalcavia della superstrada, nella zona del Pantano e in centro nel vicolo della Gendarmeria.
Chiedo ancora fiducia ai cittadini ma chiedo anche che le segnalazioni vengano fatte tramite i canali ufficiali (WhatsUrp, Urp, chiamando in Comune). Le segnalazioni sui gruppi non ufficiali di Facebook traggono in inganno, questi comitati si sentono legittimati e qualcuno magari lo fa anche in buona fede. Ci sono tutti i canali possibili, io sono rintracciabile tutti i giorni.
Quello che spendiamo è investimento culturale ed economico, salvaguardia dell'ambiente e si spende meno. Considerato che Alia deve essere pagata per abbandono di rifiuti".