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A Firenze i ‘maestri artigiani’ ora sono 124: consegnati oggi tre nuovi riconoscimenti

Con i tre attestati consegnati oggi in Camera di commercio dal presidente Leonardo Bassilichi e dal segretario generale Giuseppe Salvini, sono già 124 gli artigiani fiorentini che finora hanno ricevuto la qualifica di maestro artigiano, figura professionale istituita con la legge regionale 53 del 2008 sull’artigianato.

La qualifica è nata per preservare le lavorazioni artistiche e tradizionali attraverso un sistema formativo che possa  trasmettere tecniche produttive e conoscenza dei materiali, altrimenti a rischio di scomparire. Il maestro artigiano assicura il ricambio generazionale nelle botteghe-scuola e forma una nuova classe imprenditoriale. E non di rado sono gli apprendisti stranieri a subire il fascino delle antiche lavorazioni (ad esempio nel settore della pelletteria o dell’intarsio lapideo) e a prendere in consegna il testimone del mestiere dal maestro artigiano.

E’ la Camera di commercio a rilasciare gli attestati, attraverso un’attenta istruttoria che valuta la storia (almeno decennale) dell’imprenditore, la capacità professionale (che si traduce in premi e riconoscimenti) e soprattutto l’attitudine all’insegnamento. Il rilascio della qualifica di maestro artigiano prevede il parere della Commissione regionale per l’artigianato, dove siedono rappresentanti della Regione e delle associazioni di categoria.

“L’artigianato di qualità è uno dei punti di forza della nostra economia e costituisce un tassello fondamentale di filiere importanti, come quella della moda (ma non solo). La formazione dei giovani e il passaggio delle conoscenze sono momenti decisivi per conservare e sviluppare questo patrimonio”, dice Bassilichi.

I tre nomi che si sono aggiunti oggi al gruppo dei maestri artigiani fiorentini sono quelli di Vivian Saskia Wittmer, 48 anni, tedesca, che ha deciso di avviare il suo laboratorio artigiano di calzature su misura per uomo a Firenze circa 20 anni fa, dopo aver svolto un apprendistato misto in Germania e in Italia; Andrea Neri, 47 anni, che ha rilevato l’attività di parrucchiere per signora dalla madre nel 2009 e che ospita apprendisti italiani e stranieri nel suo salone; e Marco Iacovino, 39 anni, in azienda da quando ne aveva 17, che porta avanti un laboratorio elettrogalvanico (trattamenti protettivi anti-corrosione per i metalli) a S.Colombano (Scandicci), fondato dal padre a Firenze nel 1977 e che oggi conta 15 addetti.

Fonte: Camera di commercio di Firenze

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