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Parte la maratona online dei borghi con Anci

Si aprirà domani da Sorano la maratona on line “Presenti al futuro. Le nuove sfide per i borghi", due giorni per discutere di come valorizzare e cambiare la prospettiva sui borghi, un grande patrimonio del nostro territori, da riscoprire con concretezza di obiettivi e politiche. Sindaci, amministratori, associazioni, docenti universitari, tecnici discuteranno di strategie e soluzioni in cinque diverse sessioni tematiche su servizi, infrastrutture, turismo, finanziamenti, energia. Venerdì alle 16 la chiusura sarà affidata al confronto tra il presidente Anci Toscana Matteo Biffoni e il presidente della Toscana Eugenio Giani, che si terrà in presenza a Loro Ciuffenna alle 16, presso i locali della Filanda.

L'indirizzo per seguire i lavori on line è https://youtu.be/1j6SiZ0_WMM.

Tra gli ospiti ricordiamo Massimo Castelli, coordinatore nazionale Anci Piccoli Comuni e sindaco di Cerignale, il paesologo Franco Arminio, l’antropologo e scrittore Vito Teti,  Legambiente, Symbola, Fondazione Etica, Ocse, Cresme, docenti dell’Università di Firenze, di Torino, del Politecnico di Milano e tanti sindaci, che porteranno la forza della loro esperienza sul campo e coordineranno i tavoli: oltre a Pierandrea Vanni, Lucia Baracchini sindaco di Pontremoli, Roberta Casini responsabile Agricoltura Anci Toscana e sindaco di Lucignano; Agnese Carletti sindaco di San Casciano dei Bagni; Nicolò Caleri responsabile Politiche Controesodo Anci Toscana e sindaco di Pratovecchio Stia.

“Con ‘’Presenti al futuro’ si realizza una fase di confronto a più' voci e di proposta, che vuol significare anche un salto di qualità nell'iniziativa dei borghi toscani e di Anci - spiega Pierandrea Vanni, sindaco di Sorano e responsabile Anci Toscana per i borghi - Ormai si va affermando con forza una richiesta di fondo:i borghi vogliono vivere e conservare intatta la loro qualità della vita e il loro ruolo di tutela del patrimonio storico, artistico e naturale.I borghi vogliono andare dunque ben oltre l'effetto cartolina e pongono al governo nazionale, al parlamento, alla Regione e agli stessi Comuni una istanza precisa: servono politiche mirate e una programmazione degli interventi che assicuri i servizi essenziali per i cittadini, che superi gli squilibri e le criticità che si sono accumulate negli anni e che consenta ai borghi di assolvere a compiti nuovi in una società in profonda trasformazione”.

Fonte: Ufficio Stampa

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