San Miniato, Confcommercio: "Sì alle regole, ma non si colpiscano gli imprenditori"
“Mai come in questo momento il rispetto delle regole è e deve restare una priorità assoluta, ma altrettanto prioritaria deve essere la tutela di un tessuto imprenditoriale che in questi anni con lungimiranza, investimenti e sacrifici ha contribuito a rendere San Miniato un modello di eccellenza per vivacità e capacità di attrazione”. Il presidente di Confcommercio San Miniato Giovanni Mori difende le attività commerciali e pubblici esercizi all'ombra della Rocca e chiede garanzie e rispetto per gli imprenditori del centro storico.
“I proclami sulla movida e le azioni di alcuni residenti non possono mettere in dubbio la correttezza e la professionalità dei titolari di attività commerciali, bar, locali e ristoranti che si sono sempre spesi per garantire il rispetto delle regole, soprattutto in un momento drammatico come quello che stiamo attraversando. In un contesto così difficile serve il massimo rispetto per le imprese che hanno dovuto sopportare mesi di chiusura, un'imposizione fiscale altissima e che continuano a subire restrizioni alla loro attività. Anziché trovare pretesti e puntare il dito contro, serve l'impegno di tutti per garantire agli imprenditori di poter lavorare in sicurezza, fermo restando il loro scrupoloso rispetto delle regole”.
“Da questo punto di vista” sottolinea Mori “confidiamo nella collaborazione con il Comune di San Miniato, che in questi anni non è mai venuta meno, in un percorso di partecipazione e condivisione che ha portato a un livello di eccellenza l'offerta commerciale e turistica della città”.
A questo proposito il responsabile territoriale di Confcommercio Provincia di Pisa, Luca Favilli, commenta favorevolmente l'idea del tavolo di confronto con le associazioni di categoria lanciata dal sindaco Simone Giglioli. “Una proposta che apprezziamo e alla quale auspichiamo venga data attuazione al più presto. Confcommercio sarà presente, come lo è sempre stata, per lavorare a supporto degli imprenditori e permettere a queste attività di assoluto valore di lavorare in piena sicurezza, con un percorso costruttivo e condiviso”.
Fonte: Confcommercio provincia di Pisa - Ufficio Stampa