gonews.it

Aziende 'rifugio' per lavoratori clandestini, 7 denunciati ad Agliana

Quest'oggi, 8 ottobre, nel corso di un’attività d’indagine sui rifiuti industriali, il nucleo investigativo carabinieri, assieme al nucleo ispettorato del lavoro e con il supporto della polizia municipale di Agliana, ha denunciato 7 cittadini cinesi ed uno senegalese a seguito di un'ispezione presso due ditte tessili di quel comune. Due denunciati sono titolari delle ditte tessili e 5 sono stranieri illegalmente sul territorio nazionale utilizzati come operai dalle due ditte.

Alle due ditte, cui è stata imposta la sospensione delle attività produttive, è stata contestata la violazione delle normative anti infortunistiche in quanto entrambe avevano sbarrato con lucchetti esterni le uscite di emergenza, oltre a sanzioni amministrative per rispettivamente 22.160 e 14.240 euro, oltre le violazioni per lo sfruttamento della manodopera in nero (oltre il 60% dei lavoratori presenti) ed il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Sono in corso ulteriori accertamenti con la collaborazione di Asl, vigili del fuoco e Ufficio Tecnico del Comune di Agliana, per la verifica del rispetto delle normative igieniche, anti incendio e urbanistico-edilizie sui capannoni sedi delle aziende e anche “rifugio” per gli immigrati clandestini, per I quali è stata avviata la procedura di espulsione.

L’attività si inserisce nella particolare attenzione che l’Arma tramite i suoi reparti speciali (NAS-NOE-NIL-Carabinieri Forestali etc) dedica ai settori cardine della nostra società: Ambiente-Salute-Lavoro, con la collaborazione ed il supporto delle altre amministrazioni, specie locali.

In tale quadro la collaborazione con il Comune di Agliana ed in specie con la sua Polizia Municipale è risultata particolarmente proficua e la cooperazione su tale tipologia di interventi verrà ripetuta anche in futuro.

Exit mobile version