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Mascherina obbligatoria: dall'8 ottobre il nuovo Dpcm

Bambini sotto i 6 anni, chi svolge attività sportiva, persone con problemi di salute: solo queste categorie sono risparmiate dalla mascherina obbligatoria, da indossare non appena si esce di casa. Solo chi vive isolato in campagna o in montagna, solo se lontano da contatti con altre persone, può essere esentato.

Per il resto, ogni occasione di vicinanza con altre persone non deve essere occasione di contagio e per questo il nuovo Dpcm in vigore da giovedì 8 ottobre serve proprio a questo. Con l'innalzamento poderoso della curva dei contagi Covid, il governo Conte sale ai ripari con una misura per ora non restrittiva per le attività economiche, ma solo legandosi ai comportamenti individuali. Se necessario, in casa è altamente consigliato di mantenere la mascherina indossata per preservare anziani e persone fragili.

Ma è un consiglio del premier Conte, non una regola. "Lo Stato non può entrare nelle abitazioni private", spiega. Un nuovo capitolo di questo difficile 2020 è stato segnato, la mascherina obbligatoria è la nuova barriera contro la diffusione del coronavirus.

Inoltre è stato prorogato lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021. Dal Dpcm si evince che le regioni potranno adottare misure più restrittive rispetto a quelle nazionale; in più, le regioni saranno limitate riguardo a misure di allentamento, dovranno farlo con l'approvazione del ministro della Sanità.

Cosa dice il Dpcm, il testo ufficiale

"Viene prorogata la vigenza del dpcm del 7 settembre 2020. Inoltre, si introduce l’obbligo di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, e si ampliano le circostanze che prevedono l’obbligo di indossarli. Dalla data di entrata in vigore del decreto-legge (il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale), i dispositivi di protezione individuale dovranno essere indossati non solo nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, come già in passato, ma più in generale nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e anche in tutti i luoghi all’aperto.

Si fa eccezione a tali obblighi, sia in luogo chiuso che all’aperto, nei casi in cui, per le caratteristiche del luogo o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi. Sono inoltre fatti salvi i protocolli e linee-guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali.

Ciò significa che nei luoghi di lavoro continuano ad applicarsi le vigenti regole di sicurezza. Al contempo, sono fatte salve le linee guida per il consumo di cibi e bevande. Da tali obblighi restano esclusi i bambini di età inferiore ai sei anni, i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e coloro che per interagire con questi ultimi versino nella stessa incompatibilità. Inoltre, l’uso della mascherina non sarà obbligatorio durante lo svolgimento dell’attività sportiva".

 

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