Martiri di Fiesole, commemorazione per i tre carabinieri
Nella mattinata, nel parco della Rimembranza sul colle fiesolano di San Francesco, si è tenuta una breve cerimonia di commemorazione del sacrificio dei tre giovani carabinieri, Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti, tutti in servizio presso la Stazione Carabinieri di Fiesole, che nel 1944 non esitarono a consegnarsi alle truppe tedesche, consapevoli che sarebbero stati fucilati, per salvare la vita a 10 inermi cittadini fiesolani destinati alla morte per rappresaglia.
Dopo la lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria”, il Vice Prefetto Vicario di Firenze, Paola Berardino, il Comandante della Legione Carabinieri “Toscana”, Generale di Brigata Pierangelo Iannotti, e il Sindaco di Fiesole, Anna Ravoni, hanno deposto due corone d’alloro ai piedi del monumento, raffigurante una tenaglia che tenta di spegnere una fiamma, dedicato ai tre carabinieri. A seguire, un momento di raccoglimento con la benedizione del Vescovo di Fiesole, Mon. Mario Meini.
Presenti alla cerimonia, oltre a una rappresentanza della Legione Carabinieri “Toscana” e dell’Associazione Nazione Carabinieri, anche alcuni familiari dei tre carabinieri martiri.
“Alberto, Vittorio e Fulvio – ha sottolineato il Generale Iannotti a margine della cerimonia – sono tre luminosi esempi di fedele e generoso adempimento, fino in fondo, del dovere di servizio del carabiniere verso la comunità di cui è parte integrante. Con gli stessi ideali e gli stessi sentimenti dei Martiri di Fiesole, oggi come ieri tanti altri carabinieri continuano a vegliare sulla sicurezza e sull’incolumità delle comunità loro affidate”.