Un documentario per conoscere il Centro Notturno: a Santa Croce 'La notte è giovane'
A Santa Croce sull'Arno la notte è giovane. Grazie a Tra i Binari, Le Querce di Mamre, Centro Giovani Rock City e con la collaborazione del Comune, nasce un progetto che vede protagonisti i giovani e il Centro Notturno santacrocese. 'La notte è giovane', questo il nome dell'iniziativa, riguarda la struttura di via Don Puglisi: la finalità è un documentario sul centro, che sarà presentato entro la fine di novembre. L'intervento rientra in 'Giovani protagonisti per le comunità locali 2019' gestito da Cesvot nell'ambito di Giovanisì.
In cosa consiste il documentario de 'La notte è giovane'? Le persone che vivono nel centro hanno partecipato - chi mettendoci la faccia, chi preferendo solo la registrazione vocale - a una serie di incontri che hanno portato al documentario. Il progetto ha il fine di stimolare la percezione sulla questione abitativa, con un focus su un caso di emergenza sociale sui soggetti italiani e stranieri che usufruiscono del centro. Viene raccontata la storia del luogo assieme alla storia di chi ne fa parte: l'arte funge da collante sia tra il Centro Notturno e l'esterno, sia tra le varie associazioni che hanno partecipato.
"Avevamo programmato questo progetto a marzo ma siamo stati bloccati dal lockdown. Inizialmente doveva essere un laboratorio teatrale che portava a un'azione urbana, ma man mano che siamo andati avanti è cambiata l'idea" hanno detto Francesco Mugnari e Martina Capezzone di Tra i Binari. "Volevamo capire chi sono queste persone che frequentano il centro notturno. Ci sono diverse storie personali, di vita, che hanno a che fare con uno scontro con la realtà schiacciante. Portare una videocamera nel centro è scomodo, non è facile per molti dire di essere in un centro notturno".
L'apporto del Santa Croce Rock City riguarda le tracce musicali registrate per il documentario, ha ricordato Beatrice Restaino. Il centro è gestito da Le Querce di Mamre, per cui ha parlato Simone Lorenzini: "Non mi aspettavo questo progetto. Per nostra scelta siamo sempre stati lontani dai riflettori, ma la novità ci è piaciuta. Penso sia venuto fuori un ottimo risultato, a livello terapeutico o educativo è servito agli ospiti del centro".
"Siamo entusiasti di quanto è venuto fuori da questo progetto. Avrà dei risvolti positivi sulla conoscenza che le persone avranno del centro. Viene posta l'attenzione sul problema della casa, è qualcosa di importante non solo adesso ma anche per il futuro. Il servizio del Centro Notturno è straordinario, è una scelta dei Comuni di non far rimanere indietro nessuno. 'La notte è giovane' servirà anche come testimonianza per la memoria collettiva, sarà patrimonio di tutti" hanno concluso il sindaco Giulia Deidda e l'assessore Nada Braccini.
Gianmarco Lotti