Bilancio Unione Empolese Valdelsa, Falorni: "Costi pesanti per Villa Serena e sanzioni mancanti dalla municipale"
Un passo avanti è stato fatto per quanto riguarda il bilancio dell'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa. Ne dà conto il presidente Alessio Falorni, sindaco di Castelfiorentino, che spiega i ritardi, denunciati dalle opposizioni, e le difficoltà per far quadrare i conti all'ente sovracomunale. Ecco quanto ha riportato in un lungo post su Facebook.
Questo anno, così massacrante per la gestione dei Comuni, a maggior ragione lo è stato per la nostra Unione, che da questi e dalle loro risorse, umane e finanziarie, deriva. Quindi solo le opposizioni, in realtà, possono stupirsi delle difficoltà che si riflettono sul bilancio dell’Unione e sul suo funzionamento, che sono altrettanto di due tipi: finanziarie, e di personale.
Il Consuntivo 2019 approvato stasera (punto 1 approvato dal Consiglio) presenta un disavanzo di circa 600mila euro, per lo più dovuto alla gestione di Villa Serena, i cui costi si sono fatti più pesanti; è il motivo per cui la stessa Unione sta lavorando alacremente per pervenire alla gara del project financing, che porterà nuovi investimenti, e quindi una gestione più efficiente di questo servizio così importante.
Il disavanzo, come previsto dalla legge, è stato quindi applicato (punto 2) al bilancio di previsione di questo anno, che è giá passato di Giunta, e che approveremo in grande ritardo in Consiglio, sfruttando la possibilità offerta dai provvedimenti del Governo. Un bilancio che sarà inevitabilmente, a sua volta, gravato dalla mancanza di entrate per sanzioni della Polizia Municipale, sempre dovuta alla peculiare situazione che abbiamo vissuto.
A questa condizione, difficile e certo non inaspettata, non c’è che una soluzione: lavorare per rimettere in linea con il funzionamento ordinario, il prima possibile, l’Ente. Approvare i bilanci significa poter concludere le assunzioni; assumere personale porta maggiori entrate, più efficienza di funzionamento, e un ritorno a quella gestione che rende l’Unione oggi imprescindibile per espletare le importantissime funzioni conferite dai Comuni: Polizia Municipale, Sociale, Protezione Civile, Valutazione Ambientale.
Non ci sono scorciatoie, nè ricette magiche, soprattutto in tempi di Coronavirus.
A questa situazione si può rispondere con la demagogia, come fa un’opposizione di centrodestra che fa finta che le difficoltà dovute al COVID non siano mai esistite; che addirittura interpreta il parere del Revisore al Bilancio (favorevole, ovviamente) come certificazione di dissesto; che fornisce ricostruzioni fasulle del funzionamento degli organi dell’Unione; che va via, infine, al momento del voto. Pare di capire, in protesta col fatto che la maggioranza quelle interpretazioni, approvando il Bilancio stesso, non le condivide (perché dovrebbe farlo, poi, non si capisce, essendo interpretazioni politiche!).
Oppure, si può rispondere affrontando le difficoltà passo dopo passo, assumendosene la responsabilità, fino a tirarsene fuori.
A me sembra che i cittadini abbiano ben chiarito in questa zona, anche con le ultime elezioni regionali, che tipo di atteggiamento preferiscono da parte di chi li rappresenta.
Continuiamo a lavorare.