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Ospedale, Per Volterra: "Il Pronto soccorso sia inserito nella Rete regionale per gli ictus"

L'ospedale di Volterra (foto gonews.it)

Durante la scorsa campagna elettorale le richieste di valorizzazione delle funzioni per l’Ospedale di Volterra si sono accavallate le une sulle altre, mettendo in luce la necessità di potenziare gli Ospedali periferici che, a seguito della pandemia, sono diventati sempre più importanti.

La sacrosanta richiesta di posti letto di terapia intensiva presso il presidio del Santa Maria Maddalena, che rivendichiamo con forza adesso che chi ha promesso deve attuare, però non basta, perché l’Ospedale deve garantire a tutto tondo la funzione di assistenza e di soccorso che ogni cittadino ha diritto di avere, indipendentemente dal luogo nel quale vive.

Per questo è importante che il Pronto soccorso di Volterra sia inserito nella Rete regionale per gli ictus, come per esempio è già per Cecina.

Ma di cosa di tratta? La “Rete regionale Ictus” è costituita dall'insieme dei servizi che assicurano le risposte specifiche a livello dell'emergenza-urgenza e delle strutture ospedaliere e territoriali.

Sappiamo bene che nell'ictus il fattore tempo è determinante, e che è essenziale iniziare subito una terapia appropriata. Nell'ictus ischemico in particolare, causato dall'improvvisa ostruzione di un arteria cerebrale, è necessario apportare la terapia fibrinolitica entro le 4 ore e mezzo dall'esordio (certo) dei sintomi. Si tratta di un trattamento che viene eseguito in urgenza nelle Stroke Unit e cioè in centri Hub specializzati ubicati negli ospedali principali, ma che è possibile eseguire anche presso i Pronto Soccorso che sono inseriti nella specifica rete.

Il Pronto Soccorso di Volterra, per il bacino e la tipologia di pazienti che serve, per l’età media della popolazione della Val di Cecina, è il presidio Ospedaliero ottimale per poter essere inserito nella Rete regionale Ictus, anche allo scopo di poter offrire un servizio ulteriore ai turisti che visitano le nostre zone e per valorizzare il lavoro di Auxilium Vitae Volterra.

Non si trova quindi il motivo per cui ad oggi, nonostante la disciplina regionale in materia di emergenza covid: percorsi tempo dipendenti, non si possa fare.

Su questo argomento non ci deve essere una gara a chi porta prima la Stroke in rete a Volterra ma, se mai ci dovesse essere una gara, questa deve vedere tutti, minoranza, maggioranza e cittadini a conseguire il risultato, insieme. Noi siamo disponibili e per questo avanziamo alla politica, attraverso una mozione presentata in Consiglio Comunale, e all’Asl la richiesta di inserire il Pronto Soccorso di Volterra nella rete e quindi tra i Presidi Ospedalieri Accreditati come Centro Stroke sede di PS.

Gruppo Consiliare Per Volterra

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