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I Gigli contro lo spreco alimentare: arriva CIBO2

“Da I GIGLI ‘un si butta via niente” e soprattutto non si butta via il cibo. Il Centro Commerciale è impegnato in un progetto sociale in collaborazione con il Banco Alimentare della Toscana. Un progetto che bene si inserisce nella Giornata internazionale contro gli sprechi alimentari del 29 settembre.
Si chiama CIBO2 il progetto di responsabilità sociale che punta al recupero quotidiano degli sprechi alimentari di ristorazione, ipermercato e bar per “rimettere in circolo” le eccedenze, destinandole a chi ne ha bisogno. Il progetto è ideato da Savills in collaborazione con l’associazione Banco Alimentare della Toscana che oltre ad essere partner ha messo in campo la sua esperienza operativa e la conoscenza del territorio, prerequisiti di fattibilità indispensabili per una iniziativa in grado di rispondere pienamente anche alla mission di Banco Alimentare. L’associazione Banco Alimentare della Toscana ONLUS è una delle 21 organizzazioni che fanno parte della rete Banco Alimentare, coordinata dalla “Fondazione Banco Alimentare” che ha sede a Milano. Il progetto è stato sviluppato dal Centro Commerciale I GIGLI grazie anche alla collaborazione con Eurocommercial Properties. CIBO2 è il primo progetto in Italia di recupero dello spreco alimentare promosso da un Centro Commerciale e sviluppato attraverso il supporto delle attività ristorative presenti al proprio interno. Il progetto, attivo dal 15 aprile 2019, non si è mai fermato neppure durante il lockdown.
Sono stati recuperati fino ad ora 34.890 pasti: 27.710 nel 2019 e 7.180 in questi mesi del 2020. I pasti sono stati ridistribuiti agli enti che si occupano di aiuto alimentare, convenzionati con Banco Alimentare Toscana.
“Il Banco Alimentare - sostiene Leonardo Berni presidente del Banco Alimentare della Toscana - non poteva non cogliere l'opportunità promossa da Savills: un nuovo punto di raccolta di tali dimensioni ci consentirà di rispondere ancora meglio alle sempre crescenti necessità alimentari dei bisognosi della nostra Regione e contemporaneamente di combattere lo spreco alimentare. In 30 anni di attività è la prima volta che concludiamo un progetto con un centro commerciale e la cosa ci rende molto contenti e rappresenta per noi una sfida. Grazie alla nostra conoscenza e competenza nella raccolta e ridistribuzione delle eccedenze recuperate, saremo in grado di ad assorbire la peculiarità  e varietà degli alimenti dei soggetti donatori e di poterli far arrivare chi ne ha più bisogno. Ringraziamo il Centro Commerciale I Gigli per aver promosso questa iniziativa ed averci coinvolto. Non è scontato ed è un segno evidente della generosità che contraddistingue il nostro popolo”.

“L’iniziativa - spiega il direttore del Centro Commerciale I GIGLI Antonino D’Agostino - nasce dalla consapevolezza che nel nostro paese copiose quantità di alimenti non consumati, nelle mense aziendali e scolastiche, o non venduti, come nella Grande Distribuzione Organizzata, vengono quotidianamente distrutte, con costi notevoli a carico sia delle aziende che della collettività. CIBO2 prevede il recupero e l’immediata redistribuzione delle eccedenze alimentari alle organizzazioni caritative e viene quotidianamente offerto nel massimo rispetto delle norme vigenti, garantendo igiene, sicurezza alimentare e la massima attenzione nei confronti dei destinatari”.

I prodotti una volta recuperati vengono consegnati agli operatori del Banco Alimentare, che utilizzando automezzi refrigerati li distribuiscono direttamente alle strutture caritative convenzionate, le cui sedi sono ubicate vicine al punto di raccolta.

Al progetto aderiscono i seguenti ristoranti de I GIGLI: KFC, Caffè Pascucci, Don Nino, La Bottega del Caffè, Il Cantuccio, America Graffiti, F.lli La Bufala, Old Wild West, Pam Panorama.

Fonte: Centro commerciale I Gigli - Ufficio stampa

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