Bancarotta, sequestrati 120mila euro al dirigente di una ditta di carni a Siena
Una società fallita che operava nella lavorazione e commercio di carni a Siena ha visto il sequestro dei beni dell'amministratore per oltre 120mila euro.
La guardia di finanza ha svolto le indagini da cui sarebbe emerso che l'uomo avrebbe trasferito somme dai conti aziendali a un'altra società da lui amministrata, sottraendole ai creditori, configurando così il reato di bancarotta fraudolenta. L'uomo avrebbe inoltre utilizzato quei fondi a fini personali e, tra l'altro, per l'acquisto di un'auto sportiva. Per lui è stato anche disposto il divieto temporaneo per tre mesi di esercitare uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese.