Agenti e controllori aggrediti a Siena, Sap: "Sicurezza è prioritaria"
Il sindacato di Polizia SAP di Siena interviene sul grave episodio accaduto nelle ultime 24 ore a Siena, contro gli operatori di Polizia.
"Abbiamo iniziato la conta delle aggressioni. Ormai si viaggia a una media di 250 al mese sul territorio nazionale e Siena purtroppo rientra in questa triste statistica. Quanto accaduto nelle ultime 24 ore nella città di Siena, che ha visto coinvolti i poliziotti della Squadra Volanti della Questura di Siena, è solo l’ultimo di una serie di episodi che ha reso la nostra città tristemente protagonista".
Lo scrive, in una nota, Emanuele Viciani Segretario Regionale della Toscana del sindacato di polizia Sap, commentando il grave episodio accaduto in città dove gli operatori di polizia sono dovuti entrare in contatto in maniera attiva contro una resistenza decisa da parte di un uomo che poco prima aveva ferito in modo serio due controllori di autobus.
"Ascoltare i colleghi aggrediti è per il Sap, e per ogni operatore di Polizia, mortificante e assolutamente inconcepibile; a loro esprimiamo la nostra piena solidarietà e tutela con un pensiero speciale di pronta guarigione ai due controllori.
La sicurezza degli operatori è, per noi del Sap, una priorità e riteniamo che interventi di questo genere, ormai quotidiani, richiedano immediatamente l’assegnazione di dotazioni idonee a rendere efficace e sicuro il servizio sia per coloro che vestono una divisa sia per il personale che opera in abiti civili; nello specifico ci riferiamo alle tutele e garanzie funzionali, bodycam, tutele legali e taser su tutti nuovi protocolli operativi in quanto riteniamo essere valido deterrente e strumento efficace per reprimere senza entrare in contatto chiunque volesse usare violenza contro i poliziotti.
Siamo stanchi di essere esposti ad episodi di violenza che spesso sfociano in vere e proprie aggressioni in cui il corpo a corpo è purtroppo all’ordine del giorno. Il “duello” è oramai impari» e per questo che abbiamo organizzato per il prossimo 14 ottobre saremo a Roma in piazza del popolo una manifestazione nazionale per urlare il dissenso verso chi ci ha lasciato senza tutele di fronte a problemi sempre piu’ complessi. Sono mesi che portiamo avanti le battaglie a favore di ogni singolo operatore delle forze dell’ordine e del soccorso pubblico ”– spiega Viciani – mesi che rivendichiamo il nostro ruolo ormai attaccato da piu’ parti e che vacilla sotto i colpi di normative che non ci tutelano di leggi troppo blande per chi delinque come la vigilanza dinamica ed il regime aperto nelle carceri e di quel partito dell’antipolizia che non perde occasione per strumentalizzare ogni singolo episodio".
Fonte: Sap Toscana