Si finge del Casentino per avere assicurazione meno cara: denunciato
I Carabinieri della Compagnia di Bibbiena e della Stazione di Rassina, hanno avviato nelle scorse settimane un'indagine nata da una denuncia, sporta a Roma, da parte di un addetto antifrodi di una nota compagnia assicurativa.
Se lo scopo del tentativo di truffa risulta semplice – trarre un illecito vantaggio – non è stato altrettanto semplice, atteso il coinvolgimento di una pluralità di luoghi interessati nel meccanismo truffaldino, delineare le responsabilità e risalire, di conseguenza, all’autore del tentativo di truffa.
Si è giunti, però in questo caso, alla denuncia di un 33enne campano, incensurato, il quale voleva assicurare la sua moto al top dei prezzi sul mercato.
Ha individuato la compagnia assicurativa e attesi i noti tassi più alti in relazione alla residenza in determinati luoghi, tra questi la regione di origine, ha pensato bene di ricercare, ancora non si sa se affidandosi al caso o all’esito di un’ulteriore furbesca valutazione, un tranquillo paesino della vallata casentinese nel quale “prendere” la residenza.
Di fatto ha creato dal nulla un documento ufficiale, un certificato di residenza, presentandolo alla compagnia assicurativa, la quale avviava verifiche attraverso il proprio staff antifrodi a livello centrale.
La repentina denuncia ai Carabinieri di Roma – Montesacro ha consentito a quelli della Stazione di Rassina, all’esito dell’attività di indagine, di identificare il 33enne e denunciarlo.
A suo carico l’accusa di aver commesso, da privato, una falsità materiale e tentato di truffare, con le aggravanti del caso, la compagnia alla quale si era rivolto per assicurare il suo motoveicolo ad un prezzo vantaggioso, attestandosi falsamente quale “casentinese” con un documento altrettanto falso.