Collodi e Pinocchio nel Recovery Fund: i progetti di Pescia
Anche dopo avere promosso l’incontro fra le amministrazioni comunali della Valdinievole, Pescia lavora speditamente per dare il suo contributo e sfruttare al massimo le possibilità finanziarie del Recovery Fund a vantaggio del territorio e dei suoi cittadini.
A questo scopo, nell’ultima giunta, è stata approvata una delibera predisposta per dare mandato agli uffici competenti di redigere le schede progettuali di due progetti che l’amministrazione comunale considera strategici non solo sul piano locale ma anche sul piano regionale o addirittura nazionale, che riguardano Collodi e Pinocchio, al fine del loro inserimento nel parco progetti che la regione Toscana presenterà sul Recovery Fund.
Nelle schede sono elencati tutti i progetti da tempo presentati dalla Fondazione, molti dei quali immediatamente fattibili perché i terreni o gli edifici sono già di proprietà della Fondazione Collodi.
Fra questi, non di proprietà della Fondazione, c’è il recupero al pieno utilizzo ai fini didattico/espositivo ma anche ricettivo di qualità della Villa Garzoni, più il recupero delle due grandi cartiere dismesse Panigada e Vamberti.
Verrà presentata anche una scheda sulla grande variante elaborata dalla provincia di Pistoia , anche se tutto è condizionato ed è in attesa dello studio di fattibilità che qualcuno aveva garantito pronto entro il 31 dicembre scorso e del quale , almeno per il momento, se ne perse anche le tracce.
Tutto questo mentre la Fondazione, seppur in ritardo come tutti per il Covid, ha confermato che nel prossimo anno partiranno i lavori e sarà realizzato il nuovo parco del Paese dei Balocchi.
Per il resto, la recente approvazione del piano operativo del comune di Pescia, facilita molto la realizzabilità in tempi brevi dei progetti.
“Abbiamo sempre detto che per noi Mefit e Pinocchio sono i grandi motori di un nuovo sviluppo del territorio. Oggi, con l’opportunità del Recovery Fund, ci potrebbe essere un finanziamento veloce e puntuale dei progetti che, è stato calcolato da importanti studi di settore e di marketing, potrebbe indirizzare verso il nostro territorio oltre un milione di visitatori l’anno- dice il sindaco di Pescia Oreste Giurlani-. Questa possibilità rende il pacchetto che andremo a proporre alla regione Toscana assolutamente strategico a livello regionale e nazionale. Confidiamo in una sinergia totale fra tutti i soggetti interessanti per non perdere questa occasione”.
Fonte: Comune di Pescia - Ufficio stampa