Crisi Edison Giocattoli, accordo sindacati-Banco Fiorentino
Importante accordo sottoscritto fra il Banco Fiorentino e le organizzazioni sindacali Filctem CGIL e Femca Cisl di Firenze per i lavoratori della ditta Edison Giocattoli, storica azienda di Barberino di Mugello da tempo in crisi e in concordato, che dal 20 luglio di quest’anno ha messo in cassa integrazione straordinaria - per 12 mesi - tutti i 26 lavoratori, con la causale della “cessazione di attività".
L’accordo raggiunto prevede che - in attesa dell’arrivo della cassa integrazione da parte dell’Inps, con tempi incerti e mediamente lunghi - i dipendenti possano aprire un conto corrente di scopo a titolo completamente gratuito (sia da oneri finanziari che bancari) che garantirà loro l’anticipo mensile dell’ammortizzatore sociale, con una prima erogazione di 2.800 € per coprire il periodo trascorso.
La Filctem CGIL e la Femca Cisl esprimono la loro gratitudine e soddisfazione nell’aver trovato una realtà come il Banco Fiorentino: attenta ai bisogni delle persone, che prima ancora di lavoratori, sono cittadini del nostro territorio in sofferenza economica per la situazione venutasi a creare e che comprende mesi di ritardi anche per i pagamenti degli stipendi. E’ un gesto importante, realizzato con sensibilità e celerità: un aspetto non secondario per far sì che un aiuto arrivi quanto prima a donne e uomini da sempre abituati a lavorare per vivere.
“La nostra è una banca vicina al territorio non solo negli slogan, ma nella concretezza di azioni come questa - ha detto il Direttore del Banco Fiorentino Davide Menetti - vogliamo essere al fianco di questi lavoratori in un momento difficile, nella convinzione che anche in tempi di crisi sia sempre possibile guardare avanti.”
Fonte: Ufficio Stampa