Ceramisti di Montelupo, 40 aziende aderiscono all'associazione per rafforzare il brand
Solo pensando in un’ottica di sistema è possibile pensare di sostenere il settore ceramico. Lo sanno bene le oltre 40 realtà che si sono messe intorno ad un tavolo e hanno deciso di dare vita all’Associazione Strada della Ceramica di Montelupo.
È un progetto che trova la sua genesi in uno dei momenti più critici della nostra storia recente. Durante il periodo di lock down le aziende di Montelupo hanno compreso che non potevano stare ferme che dovevano reagire e attivarsi per promuovere la produzione tipica e il territorio.
È così che la manifestazione BUONGIORNO CERAMICA, promossa a livello nazionale dall’associazione italiana città della ceramica è diventata a Montelupo l’occasione per ripensare le strategie di promozione e anche le relazioni fra le istituzioni e le diverse realtà produttive e creative.
Le aziende e l’amministrazione comunale sono concordi sul fatto che la necessità primaria è quella di promuovere il marchio “ceramica di Montelupo” con le sue tante anime.
Tanto che si sono dimostrati interessati all’associazione dal piccolo artigiano, alla grande azienda, dall’artista al laboratorio tradizionale.
Il nome scelto per l’associazione evidenzia come si ponga in continuità con il progetto finanziato a suo tempo dalla Regione Toscana “Strada della ceramica di Montelupo”, con l’intento, tuttavia di renderlo meno istituzionale e più flessibile, coinvolgendo tutte le aziende nell’attività promozionale.
«Un prodotto si vende se è fortemente caratterizzato, se rimanda ad un territorio, ad una storia. Quella che noi realizziamo (dalla grande azienda al singolo artigiano) non è ceramica e basta è “Ceramica di Montelupo”, un prodotto che ha una storia di secoli e per questo tutte le potenzialità per affascinare i compratori stranieri; è un prodotto che può vantare su un know how consolidato e replicabile e che da anni guarda con attenzione all’innovazione e all’arte contemporanea. Noi vogliamo comunicare tutto ciò, puntare sulla qualità e sull’innovazione del nostro prodotto», affermano i ceramisti.
In particolare l’associazione ha gli obiettivi di:
- ideare strumenti di comunicazione condivisi, che sostengono e amplifichino le attività di promozione dei singoli soci;
- gestire progetti volti all’internazionalizzazione e promozione delle botteghe di Montelupo in collaborazione con le associazioni di categoria, attingendo quando possibile a fondi e finanziamenti;
- organizzare eventi promozionali;
- incentivare la formazione di alto livello anche in collaborazione con il Centro Ceramico Sperimentale.
Un primo progetto importante in questo senso sarà la realizzazione di un video promozionale di alto livello da distribuire attraverso canali nazionali e internazionali. Seguiranno alcune mostre ed eventi.
Un aspetto particolarmente innovativo riguarda l’organizzazione dell’associazione, che nascerà ufficialmente fra poco, ma che ha già individuato un suo consiglio direttivo di cui fanno parte:
Patrizio Bartoloni (Ceramiche Bartoloni) – Presidente
Ivana Antonini (Ceramiche d’arte Dolfi) – vice Presidente
Paolo Piatti (Ceramiche Ima) – tesoriere
Matteo Mirenda (La Galleria) – Consigliere
Daniela Breviglieri (Ceramiche Borgioli) – Consigliere
Marco Uliveri (studio Artistico) – Consigliere
Luca Petrini (Ceramiche Ange) – Consigliere
Il consiglio vuole rappresentare le diverse anime che compongono l’associazione e l’idea è di lavorare in maniera trasversale avviando progetti che possano interessare solo alcuni degli associati, in base al settore di mercato a cui si rivolgono.
L’altro aspetto da mettere in evidenza è che pur trattandosi di “Ceramica Montelupo” possono aderire anche aziende dei territori limitrofi i cui prodotti siano affini alla manifattura locale e che condividano lo spirito e gli obiettivi dell’associazione.
«Chi corre da solo arriva poco lontano, soprattutto in un momento storico come quello che stiamo attraversando. Molti anni fa abbiamo cominciato a dialogare con le aziende ceramiche, organizzavamo incontri a cui prendevano parte poche persone, ma abbiamo perseverato; realizzato progetti di ampio respiro, portato a Montelupo artisti importanti a livello nazionale e internazionale che hanno lasciato una traccia della loro presenza in città e nelle aziende. Insomma abbiamo dimostrato che ci crediamo e che ci teniamo alla “nostra ceramica”. Montelupo è ceramica. Per questo posso che salutare con gioia la scelta operata dalle aziende di riunirsi in associazione e assicurare loro che l’amministrazione comunale continuerà a sostenere i progetti da loro proposti e costruirne di nuovi insieme», afferma il sindaco Paolo Masetti.
Ovviamente è sempre possibile aderire all’associazione, le aziende che non lo hanno ancora fatto e che sono interessate possono contattare il Museo della ceramica e chiedere come fare: info@musemontelupo.it; +39 0571 1590300
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio stampa