Truffano anziana, beccati ad Arezzo: 2 denunciati
Due uomini un 34enne e un 25enne, entrambi napoletani, sono stati fermati dagli agenti di Arezzo lungo il tratto dell'A1. Dal controllo dell'auto sono saltati fuori anelli e catenine che, dopo una serie di accertamenti, sono risultati appartenere ad una 80enne di Valmodrera, un piccolo paese in provincia di Lecco.
L'anziana era stata truffata dai due che sono stati denunciati ad Arezzo dalla polizia di Stato che ha recuperato l'intera refurtiva. I due avevano truffato l'anziana telefonicamente: uno due fermati che si è finto avvocato, ha detto alla donna che il figlio era stato arrestato per aver provocato un grave incidente stradale e che per liberarlo era necessaria la cifra di 5mila euro da versare in contanti, o in oggetti preziosi in caso di mancanza di soldi.
L'anziana ha accettato di incontrare il finto avvocato e, non avendo tanti soldi liquidi in casa, gli ha consegnato tutti gli oggetti preziosi che erano in suo possesso. Solo dopo la consegna ha contattato il figlio apprendendo come fosse stata truffata e, pertanto, disperata per avere perso tutti i ricordi di una vita, si è recata presso i carabinieri a sporgere denuncia. Dopo poche ore è stata chiamata dagli agenti per la notizia e commossa, fanno sapere gli investigatori, ha assicurato che si sarebbe recata a prendere tutto con il figlio. Il 34enne e il 25enne, oltre che ad essere stati denunciati per truffa, sono stati anche lasciati a piedi visto che l'auto che avevano noleggiato è risultata rubata e oggetto di riciclaggio: targhe e documenti erano di un'altra vettura analoga 'pulita' per poter circolare ancora indisturbata.