Bacco Artigiano, torna la festa del vino a Rufina e Firenze
A Rufina il 26 e 27 settembre si festeggia il vino ed i prodotti tipici in tutta sicurezza e sabato 26, in forma rivisitata, si terrà “L’Offerta del Vino del Contado alla Signoria di Firenze”.
Nel prossimo week-end si celebra il Bacco Artigiano giunto alla sua 45° edizione. Si tratta di una manifestazione ridotta e riorganizzata, ma per questo motivo ancora di più incentrata sull’indiscusso protagonista: il vino del Consorzio Chianti Rufina.
“A Firenze – ricorda l’assessore alle tradizioni popolari Andrea Vannucci – siamo abituati a chiamare il Bacco Artigiano il “Carro Matto”. Perché tutti rimangono meravigliati nel vedere questo magnifico carro, trainato dai buoi, con tanti fiaschi di vino impagliati da artigiani e volontari di Rufina che attraversa il centro storico della città per poi andare a consegnare simbolicamente i fiaschi alle autorità cittadine. E’ la rievocazione storica dell’offerta del vino dal contado alla Signoria. E’ diventato, negli anni, una straordinaria occasione d’incontro tra il Comune di Firenze e quello di Rufina, un incontro tra il corteo storico della Repubblica fiorentina ed il corteo di Rufina. E’, tra l’altro, l’unica manifestazione dove il saluto alla voce si conclude con un ‘Viva Fiorenza e Rufina’ a dimostrazione del forte legame esistente. E’ bello riprendere il calendario delle tradizioni popolari, in sicurezza”.
“Dopo essere già usciti in occasione dell’evento Ferrari prima in piazza della Signoria con i bandierai, e poi al Mugello, il Calcio Storico Fiorentino torna in piazza per questa bella iniziativa che si ripete da anni. Il Bacco Artigiano – aggiunge il presidente del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi – è una grande manifestazione alla quale partecipiamo col corteo della Repubblica Fiorentina nonostante i problemi del periodo”.
“Siamo consapevoli che sarà un Bacco, per forza di cose, molto diverso da quelli passati – afferma il Sindaco di Rufina Vito Maida – ma quello che vogliamo dare è un segnale ed è quello che l’amministrazione supporta e sostiene tutti perché insieme tutta la nostra comunità deve ripartire e lo deve fare grazie ad uno dei prodotti più prestigiosi del territorio: il vino Chianti Rufina, il nostro orgoglio che ci ha fatto conoscere in tutto il mondo. Siamo voluti anche tornare a Firenze per la nostra sfilata, sarà un po’ diversa perché a causa del Covid i nostri artigiani non hanno potuto realizzare il consueto Carro Matto, ci sarà invece la ‘Cesta del Bacco’ uno speciale e grande fiasco”.
Il programma della due giorni prevede dall’alba al tramonto in piazza Umberto I sabato e domenica il “Mercatino di Bacco”, mostra di antiquariato, mode, oggettistica varia e opera di ingegno, ed in entrambi i giorni intrattenimento musicale. Il pomeriggio di sabato e domenica dalle 15,30 alle 18 nel salone centrale di villa Poggio Reale ci sarà “Bacco in Villa” ciclo di degustazioni guidate del Vino Chianti Rufina a cura del Consorzio. Le degustazioni saranno solo su prenotazione (contattare direttamente il consorzio eventi@chiantirufina.it) nel rispetto del necessario distanziamento.
Sabato in una nuova veste si ripropone a Firenze “L’offerta del Vino del Contado alla Signoria di Firenze” evento con la regia di Filippo Giovanelli. L’appuntamento è alle 15,30 con il corteo della Repubblica Fiorentina e il Corteo della Vite e del Vino di Rufina che partiranno dal Palagio di Parte Guelfa e attraverseranno via Calimala, via Roma e piazza San Giovanni. A capo del corteo “La Cesta del Bacco” un grande fiasco con alla base decine di altri fiaschi di vino, realizzato dai ragazzi del Comitato per il Carro Matto. Il vino sarà benedetto sul sagrato del Duomo, poi la carovana passerà per via Calzaioli e arriverà alla Chiesa di San Carlo dei Lombardi per l’offerta di un’ampolla. Infine, in piazza Signoria, dove si ritorna dopo due anni, ci sarà l’offerta del vino della Cesta del Bacco alla Signoria di Firenze rappresentata dal Sindaco Dario Nardella.
La storia di questa manifestazione parte da molto lontano. Sull’Arengario di Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria, il Sindaco della comunità di Rufina, offriva alla città di Firenze il vino del Chianti insieme alle chiavi della “Contea di Turicchi”. Un tradizionale carro sormontato da una piramide di 1500 fiaschi pieni di Chianti, trainato dai tipici “bovi” di razza Chianina, storicamente ritratto nelle più belle foto storiche dei Fratelli Alinari. Il “Carro Matto” (che quest’anno si presenterà in dimensioni ridotte), così è stato battezzato, è un’opera di eccezionale maestria costruttiva dei maestri vignaioli della Val di Sieve adesso riuniti nel Comitato per il Carro Matto di Rufina. I “Fiaschi”, tipici contenitori in vetro di aspetto panciuto e rivestiti di paglia, vengono impilati in una piramide ed intrecciati con paglia e legamenti naturali in modo da contenersi l’un l’altro. Un geniale sistema di trasporto che permetteva al carro di trasportare grandi quantità di vino dal contado alla città.
Fonte: Ufficio stampa