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Muoiono travolte da un ramo alle Cascine: due condanne e un'assoluzione

Nel processo per omicidio colposo, nato dall'inchiesta sulla morte di Alice e Donatella Mugnaini, due persone sono state condannate e una assolta. La bimba di 2 anni e la zia 51enne morirono il 27 giugno 2014 nel parco delle Cascine a Firenze, a causa della caduta improvvisa di un ramo di un albero che le travolse. Il tribunale ha inoltre disposto provvisionali a favore dei parenti delle vittime, costituitisi parte civile nel procedimento, per un valore complessivo di 450mila euro.

Un anno e sei mesi di reclusione sono stati inflitti a David Cappelletti, coordinatore del servizio verde urbano della cooperativa Ciclat San Marco di Firenze, incaricata di effettuare le verifiche sugli alberi. Un anno di reclusione per il direttore tecnico del consorzio Ciclat di Bologna, a cui fa capo la coop fiorentina, Cesare Bagnari. Per entrambi, Cappelletti e Bagnari, la pena è stata sospesa e sono stati condannati al pagamento delle provvisionali verso le parti civili.  Infine è stato assolto l'agronomo Filippo Petrocelli, incaricato dalla Ciclat di effettuare verifiche sugli alberi, per non aver commesso il fatto.

Il pm Giuseppe Ledda aveva chiesto nella sua requisitoria l'assoluzione per non aver commesso il fatto per Bagnari e condanne a 1 anno e dieci mesi per Petrocelli, 1 anno e quattro mesi per Cappelletti. Le motivazioni della sentenza saranno rese note entro 90 giorni.

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