Piero Fassino incontra gli artigiani di Cna Firenze
Si è svolto questa mattina, a Firenze, in CNA, l’incontro di Piero Fassino, presidente della commissione Esteri di Montecitorio e già Ministro del Commercio con l’estero, Ministro di Grazia e Giustizia e segretario nazionale dei Democratici di Sinistra, con gli artigiani dell’associazione.
Sul piatto i contraccolpi economici dell’epidemia e l’impiego dei fondi europei, in primis il recovery Fund.
Per Fassino, il Recovery Fund rappresenta una grande occasione, da sfruttare però con metodo, senza aiuti a pioggia, bensì concentrati su priorità ben definite, così da far crescere il paese. Al dubbio avanzato da Luca Tonini, presidente di CNA Città di Firenze e CNA Toscana, che una maggioranza che non è riuscita ad accordarsi neppure per le Regionali possa riuscire a definire congiuntamente tali priorità, Fassino ha invitato la platea e ogni categoria economica a farsi sentire, a fare pressing con le proprie istanze sui Palazzi Romani.
Particolare attenzione è stata posta all’internazionalizzazione, visto che il paese è tra i primi esportatori mondiali, ma che le piccole imprese, che costituiscono il 98% del tessuto imprenditoriale italiano, faticano in ciò. Fassino ha sottolineato l’importanza della strategia di accompagnamento, che le piccole imprese sfruttano poco: Ice per lo scouting, Sace per gli aspetti assicurativi e Simest per gli investimenti esteri, invitando imprese, associazioni e Camere di Commercio a dar vita a Consorzi per l’esportazione.
“L’Italia è un grandissimo paese, ma, in tutti i settori, ha un grande tallone di Achille: il basso tasso sistemico, la difficoltà a fare sistema, frutto dell’incrocio tra la tendenza di imprenditori che si sono fatti da sé, a fare ancora per conto proprio e il funzionamento della burocrazia nel nostro paese”.
Fassino ha infine annunciato che il Bonus 110% potrebbe essere esteso anche ad altri settori.
Presenti con Fassino, Tonini e gli artigiani, il direttore generale di CNA, Fabrizio Cecconi e l’onorevole Rosa Maria Di Giorgi.
Fonte: Cna Firenze