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Candidato per Ceccardi milita in Forza Nuova, Parrini (PD): "Presenterò interrogazione"

(foto da Facebook)

Ha fatto scalpore la scoperta dell'appartenenza a Forza Nuova di un candidato di Toscana Civica, Nicola Sisi, nella circoscrizione di Siena, all'interno della coalizione del centrodestra per Susanna Ceccardi. Sisi è stato appoggiato a livello nazionale da Roberto Fiore, segretario del movimento che si ispira apertamente al fascismo. Lo stesso Sisi ha rivendicato la sua militanza in Forza Nuova, ad esempio in una delle note stampa inviate durante la campagna elettorale ha spiegato: "Sono stato accusato anche dai miei colleghi della lista Toscana Civica, che hanno preso le distanze per aver portato ad esempio Forza Nuova in riferimento alle "passeggiate per la sicurezza", i soli a portare avantia livello civico la consapevolezza della realtà che si stava verificando. Voglio anche dire alle liste di sinistra e a quelle che si definiscono moderate che per gestire certe situazioni occorre usare il pugno duro e che le ideologie filosofiche, che forse piacciono alla societa radical chic, non risolvono i problemi reali delle persone normali come me".

L'adesione a FN stavolta è passata alla ribalta (sul profilo di Sisi al 26 maggio si ritrae in un selfie con una mascherina con scritto 'Boia chi molla', in un'altra foto dello stesso giorno con un'altra mascherina e scritto Memento audere semper, motto dannunziano preso in prestito durante il Ventennio e utilizzato anche in una mascherina di Matteo Salvini). A denunciare il fatto con un'interrogazione parlamentare anche il senatore Pd Dario Parrini: "Ecco un esempio di come mai bisogna dare il massimo per impedire che la Toscana finisca in certe mani. I fatti. Quando la Ceccardi dichiarò che l'antifascismo non è più attuale stentai a credere che l'avesse detto davvero. Ho dovuto ricredermi nel momento in cui ho scoperto che tra i candidati delle liste a suo sostegno c'è un militante di Forza Nuova, Nicola Sisi, che esibisce slogan fascisti, diffonde odio per chi raccomanda l'uso della mascherina, vuole l'Italia fuori dall'Europa e dall'euro e a pochi giorni dal voto riceve grandi elogi da Roberto Fiore, già terrorista nero condannato in via definitiva per banda armata e leader nazionale di Forza Nuova. Da rabbrividire. C'è un limite a tutto: presenterò entro oggi un'interrogazione parlamentare".

"Sono tornati i candidati neofascisti con le mascherine con la scritta 'Boia chi molla' e non posso pensare che chi usa quei simboli e lo urla nelle piazze possa guidare e comandare la Toscana. Rispetto opinioni e identità di tutti ma mi domando cosa altro deve accadere per non far scattare nelle persone l'allarme democratico per difendere la Toscana". Lo ha detto il leder del Pd, Nicola Zingaretti a margine di un'iniziativa elettorale a Viareggio.

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