Raccolti più di 1.500 euro alla cena in memoria di Denise Latini
In quasi cento hanno partecipato a “O Bella, ciao!” per ricordare Denise Latini a un mese dalla scomparsa. C’erano amici, compagni, persone che l’avevano incontrata nell’attività professionale o in altre occasioni, travolti dalla sua straordinaria capacità empatica di coinvolgere le persone. Nella sala del centro polivalente di Certaldo campeggiavano la bandiera dell’Anpi e le foto di Denise sorridente a pugno chiuso, in una manifestazione a Portella della Ginestra. Quasi una sintesi del suo impegno politico e sociale che si ricollegava strettamente al suo lavoro di avvocato: la scelta di stare dalla parte dei subalterni, di chi è emarginato e deve far valere i suoi diritti, che affondava le sue radici nell’appartenenza alla sua famiglia di lavoratori e nella sua formazione.
Negli interventi informali è ritornato il termine ‘bellezza’ a proposito del suo lottare contro le ingiustizie e le sopraffazioni, del suo stare accanto agli emarginati, fin da bambina. È stata una serata in forma conviviale, anche per ricordare le feste di partito che Denise organizzava con una capacità straordinaria di risolvere i problemi pratici e di animare le iniziative politiche. Feste che costruivano identità e comunità, come è stato ricordato.
È stato letto un commosso messaggio di ringraziamento dei suoi genitori e ha preso la parola il dottor Antonio Tavoni, l’immunologo che la ha curata per vent’anni, in un rapporto clinico che si era trasformato in amicizia. Il ricavato della sottoscrizione verrà affidato alla famiglia per contribuire alla ricerca sulle malattie autoimmuni.
Al netto delle spese sono stati raccolti 1592 euro ma è ancora possibile contribuire versando un bonifico sul c/c dell’associazione Circolo di Idee, che ha organizzato l’iniziativa in collaborazione con il Comune di Certaldo. IBAN IT52B0842537810000020195525