Coppia della Valdinievole corrieri della droga dai Paesi Bassi all'Italia
L'operazione dei carabinieri di Breno (Brescia) e Clusone (Bergamo) per un traffico internazionale di cocaina ha risvolti anche in Valdinievole. Tra le misure cautelari per 13 indagati (11 albanesi e una coppia di italiani) figurano i due coniugi italiani di Pieve a Nievole, oltre a un 28enne di Firenze. L'organizzazione criminale, secondo le risultanze dell'attività coordinata dalla Dda di Brescia, avrebbe rifornito le piazze di spaccio di Ferrara, Venezia, Bolzano, Monza Brianza, Alessandria, Pistoia, Bologna e Varese.
Le indagini condotte dai carabinieri coordinate dalla locale Procura, hanno inoltre permesso di individuare tra i vertici dell’associazione due fratelli albanesi residenti in provincia di Firenze che si sono occupati di gestire direttamente le importazioni dello stupefacente dai Paesi Bassi, affidando ad una coppia di coniugi italiani, residenti a Pieve a Nievole (PT) - rispettivamente 56 e 52 anni – il compito di corrieri della droga.
La coppia, apparentemente insospettabile, utilizzava autovetture appositamente modificate con doppifondi, per il trasporto occulto dello stupefacente che via terra veniva importato in Italia dal Belgio e dall’Olanda.
L’indagine antidroga, avviata alla fine di agosto 2019 e conclusa circa tre mesi dopo, aveva già portato all’esecuzione di ritardati arresti nei confronti di altrettanti 18 soggetti ed a sequestri di cocaina per un quantitativo di circa 15 kg di cocaina, del valore commerciale superiore al milione di Euro.
L’operazione, che ha visto all’opera cento carabinieri, è scattata all’alba e ha interessato diverse province del nord e centro Italia.