Omicidio Lastra a Signa, arrestati tre uomini: due erano fuggiti in Spagna
Tre uomini di origine marocchina sono stati arrestati per l'omicidio di un connazionale a Lastra a Signa il 20 agosto, Aazeddine El Guerymy. Due di essi avevano trovato rifugio in Spagna.
Il grave fatto, come appurato dalle indagini svolte dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Firenze e coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo fiorentino, si era verificato a seguito di contrasti maturati nell'ambito dello spaccio di stupefacenti.
Gli uomini sono stati trovati in Murcia dal personale dell’UDYCO Central – Grupo Fugitivos Internacionales della Polizia nazionale spagnola, a seguito dell’attivazione dei canali di cooperazione internazionale di polizia (SCIP ed Esperto per la Sicurezza della DCSA presso l’Ambasciata d’Italia in Madrid). In manette sono finiti i fratelli Larbi (33 anni) e Cherki (40 anni) Eddguooghy, entrambi pregiudicati, destinatari di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e mandato di arresto europeo, emessi dal gip Angelo Antonio Pezzuti.
A seguire nel corso del pomeriggioè stato arrestato il terzo complice Abdellah Miftah, 30 anni, rintracciato a Lastra a Signa dagli operanti presso l’abitazione della sua convivente, non molto distante dal luogo del delitto; a suo carico era stata emessa un’OCC in carcere per i medesimi fatti nella giornata di ieri.
Dalle indagini coordinate dal sostituto procuratore Alessandro Piscitelli, sono emersi gravi indizi colpevolezza a carico dei tre soggetti. Dopo delle liti in merito allo spaccio di droga, hanno premeditato il fatto dopo aver attirato la vittima in luogo isolato e scarsamente illuminato. El Guerymy è stato aggredito e accoltellato a morte.
Le successive investigazioni, condotte in costante collaborazione con le Autorità di polizia spagnole, hanno consentito di localizzare questi ultimi in territorio iberico ove, grazie alle precise indicazioni fornite dai militari operanti, sono stati rintracciati e catturati ai fini estradizionali. Insieme a loro si trovava anche la fidanzata di uno di essi, Fadwa Regragui, 31enne, pregiudicata, che è stata arrestata per favoreggiamento.