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Fipe-Confcommercio chiede norme straordinarie per la stagione invernale

“Situazioni emergenziali richiedono soluzioni straordinarie: è necessario autorizzare l’introduzione dei sistemi di chiusura per gli arredi esterni per garantire alla categoria di affrontare la stagione invernale.
A rischio è la stessa sopravvivenza di tanti ristoranti e locali pistoiesi”.

Fipe-Confcommercio Pistoia – in rappresentanza dei pubblici esercizi della provincia – si rivolge direttamente all’Amministrazione comunale chiedendo l’attuazione di norme eccezionali visto il prolungarsi dello stato di emergenza.

“I temporali dei primi giorni di Settembre e il calo delle temperature, hanno fatto crescere la preoccupazione fra le attività pistoiesi, dando un’anteprima delle difficoltà che potrebbero presentarsi nei prossimi mesi.

L’impossibilità di utilizzare i dehors, contestualmente alle limitazioni introdotte, diventa un vincolo insormontabile per tanti pubblici esercizi che – in conformità alla tipologia di edifici presenti in città – hanno interni di dimensioni ridotte.

Queste difficoltà vanno ad aggravare la grave fase di crisi che l’intero settore sta attraversando per effetto-Covid e che ancora oggi presenta molte incertezze rispetto al futuro.

Una cosa è sicura, non è possibile tornare alle modalità di lavoro pre-pandemia.
Servono soluzioni innovative per consentire a ristoranti, bar e locali di lavorare e contribuire a rendere attrattiva la nostra città, come hanno sempre fatto negli anni.

Per questo chiediamo di prevedere, in via straordinaria, la possibilità di adottare dei sistemi di copertura e chiusura dei dehors e rendere così accogliente la permanenza anche negli spazi esterni.

Ora più che mai è il momento di fare un passo avanti, semplificare e sburocratizzare le procedure. Se l’emergenza Covid ci ha insegnato qualcosa è che non possiamo essere rigidi nei processi di lavoro: servono flessibilità e intuizione verso gli scenari che si stanno presentando.

Allo stesso tempo, però, è indispensabile mettere in campo sostegni a fondo perduto che aiutino le imprese ad affrontare i costi delle coperture, impossibili da sostenere per un singolo imprenditore.
Ma non solo.
Servono aiuti concreti per poter implementare i sistemi di delivery - che, allo stato attuale, si dimostrano utili per i mesi autunnali e invernali – nonché l’innovazione digitale in azienda.

Il settore della ristorazione è fondamentale per Pistoia, sia da un punto di vista dell’attrattività, sia di occupazione: adesso ha bisogno di essere ascoltato”.

Fonte: Confcommercio Pistoia

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