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In Toscana il 46,5% dei cittadini ha un rapporto di finanziamento in corso

In Toscana il 46,5% dei cittadini maggiorenni ha un rapporto di finanziamento in corso. L’accentuazione maggiore si registra a Livorno, con il 52,1% (al 1° posto assoluto in Italia), davanti a Massa Carrara, con il 50,4%, e a Prato, con il 49,4%. La propensione minore dei cittadini a far ricorso al credito per sostenere i propri progetti di spesa si registra, invece, a Siena, con il 41,8%. L’incidenza dei mutui all’interno del portafoglio delle famiglie è più alta rispetto alla media nazionale, con un peso pari al 22,6% sul totale, dato che colloca la regione al 7° posto assoluto della graduatoria nazionale, guidata dal Friuli Venezia-Giulia. I prestiti personali, invece, rappresentano il 29,3% del totale dei contratti di credito attivi mentre i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi spiegano il restante 48,1%.

A livello provinciale, Siena guida la classifica regionale per quanto riguarda l’incidenza dei mutui, con una quota del 25,8%, Pisa si distingue per un maggiore utilizzo dei prestiti finalizzati, con il 50,4%, mentre Grosseto vanta il primato relativamente ai prestiti personali, con una quota pari al 31,4% sul totale dei contratti di credito attivi.

Per quanto riguarda la rata media mensile, la Toscana si colloca al 5° posto assoluto, con una rata mensile pari a 349 euro, al di sopra della media nazionale. Per interpretare questa dinamica va considerata l’elevata incidenza dei mutui, che tipicamente hanno un importo da rimborsare più elevato rispetto alle altre forme tecniche considerate. Entrando nel dettaglio provinciale spicca Prato che, con una rata media mensile pari a 384 euro, si posiziona all’8° posto assoluto nella graduatoria nazionale. Seguono Siena con 382 euro e Firenze, con 378 euro.

Infine, relativamente all’ammontare residuo per estinguere i finanziamenti attivi troviamo il Trentino-Alto Adige al primo posto del ranking nazionale, con 43.546 euro pro capite, mentre la Toscana, con 36.492 euro, si colloca al 5° posto. La provincia toscana in cui l’esposizione residua risulta essere più elevata è Firenze, con 42.866 euro (al 6° posto assoluto nel ranking nazionale capeggiato da Bolzano con 52.168 euro), in virtù del peso significativo della componente mutui collegato ad abitazioni di valore sovente superiore alla media. Quella che risulta meno esposta è Massa Carrara, con un 27.990 euro.

Fonte: Ufficio Stampa

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